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All the Madmen

David Bowie
Language: English


David Bowie

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(David Bowie)
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(Gianluca Lalli)
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(David Bowie)


[1970]
Album “The Man Who Sold the World”

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Canzone sulla follia e l’aberrazione costituita dalle istituzioni totali che pretenderebbero di curarla e controllarla. Fu ispirata a Bowie dalla vita del fratellastro Terry, affetto da schizofrenia e internato per anni nel manicomio di Cane Hill a Londra fino alla sua morte per suicidio nel 1985.
Cane Hill fu chiuso nel 1991 e per quasi 20 anni è rimasta una struttura abbandonata, semidiroccata e davvero spettrale. Nel 2009 è stato demolito, seppellendo per sempre i fantasmi degli internati che lo abitarono, loro malgrado…

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Non sono riuscito a trovare una spiegazione convincente all’oscuro verso finale, “Zane, Zane, Zane Ouvre le Chien”, ripetuto ossessivamente: potrebbe trattarsi di una variazione, per successive associazioni di idee, da “Sane, sane, sane, open the door”, quindi “open the dog”, poi tradotto in francese forse con riferimento al film surrealista “Le Chien Andalou” di Luis Buñuel e Salvador Dalí che è senz’altro un film “folle”… Pare che la famosa scena del taglio dell’occhio con un rasoio facesse da sfondo ai concerti del tour di Bowie nel 1976…
Day after day
They send my friends away
To mansions cold and grey
To the far side of town
Where the thin men stalk the streets
While the sane stay underground

Day after day
They tell me I can go
They tell me I can blow
To the far side of town
Where it's pointless to be high
'Cause it's such a long way down
So I tell them that
I can fly, I will scream, I will break my arm

I will do me harm
Here I stand, foot in hand, talking to my wall
I'm not quite right at all...am I?

Don't set me free, I'm as heavy as can be
Just my librium and me
And my E.S.T. makes three

'Cause I'd rather stay here
With all the madmen
Than perish with the sadmen roaming free

And I'd rather play here
With all the madmen
For I'm quite content they're all as sane as me

(Where can the horizon lie
When a nation hides
Its organic minds in a cellar...dark and grim
They must be very dim)

Day after day
They take some brain away
Then turn my face around
To the far side of town
And tell me that it's real
Then ask me how I feel

Here I stand, foot in hand, talking to my wall
I'm not quite right at all
Don't set me free, I'm as helpless as can be
My libido's split on me
Gimme some good 'ole lobotomy

'Cause I'd rather stay here
With all the madmen
Than perish with the sadmen
Roaming free And I'd rather play here
With all the madmen
For I'm quite content
They're all as sane as me
Zane, Zane, Zane Ouvre le Chien,
Zane, Zane, Zane Ouvre le Chien,
Zane, Zane, Zane Ouvre le Chien…

Contributed by Bartleby - 2010/11/4 - 16:15



Language: Italian

Traduzione italiana da Velvet Goldmine
TUTTI I PAZZI

Giorno dopo giorno,
Portano via i miei amici
In edifici freddi e grigi
Nella parte lontana della città
Dove esili uomini camminano rigidi per le strade
Mentre quelli sani stanno sottoterra.

Giorno dopo giorno,
Mi dicono che posso andare
Mi dicono che posso sparire
Nella parte lontana della città
Dove non ha significato essere importanti
Perché è una lunga strada verso il basso
Così gli ho detto che
Posso volare, che griderò, mi romperò il braccio
Mi farò del male
Sto qui, il piede in mano, parlando alla mia parete
Non sto proprio bene... o no?

Non lasciatemi libero, sono così triste,
Solo il mio librium ed io
E col mio elettroshock siamo in tre.

Perché preferirei stare qui
Con tutti i pazzi
Piuttosto che morire con gli uomini tristi che vagano liberi
E preferirei giocare qui
Con tutti i pazzi
Perché sono proprio contento sono tutti sani come me.

(Dove può arrivare l'orizzonte
Quando una nazione nasconde
Le sue menti organiche in una cantina.., scura e torva
Devono essere tutti molto ottusi).

Giorno dopo giorno
Portano via qualche cervello
Girano la mia faccia
Verso la parte lontana della città
E mi dicono che è reale
Poi mi chiedono come mi sento.

Io sto qui, il piede nella mano, parlo con il muro
Non mi sento affatto bene.
Non lasciatemi libero, sono completamente senza speranze
La mia libido mi ha tradito
Fatemi una buona vecchia lobotomia.

Perché preferirei stare qui
Con tutti i pazzi
Piuttosto che morire con gli uomini tristi
Vagando libero e preferirei giocare qui
Con tutti i pazzi
Perché sono proprio contento
Che siano tutti sani come me.
Zane, Zane, Zane Ouvre le chien,
Zane, Zane, Zane Ouvre le chien,
Zane, Zane, Zane Ouvre le chien…

Contributed by Bartleby - 2010/11/4 - 16:16


Per chi volesse approfondire l'orribile visione del Cane Hill Mental Hospital di Londra, dove visse (visse?) e morì suicida Terry, il fratellastro di David Bowie...

http://www.talkurbex.com/2009/08/cane-...

Bartleby - 2010/11/4 - 23:45


Salve, questa sera ascoltavo proprio questa canzone e mi sono incuriosito per le parole finali "Zane,Zane,Zane
Ouvre le Chien"...leggendo quanto da voi riportato mi sento di avanzare un'ipotesi, forse un pò azzardata ma....

beh, zane non è altro che la scrittura della pronuncia di "sane" (sano). Forse questa parola racchiude la chiave per capire il seguito, perchè Ouvre le Chien tradotto alla lettera è "apri il Cane"....ma cane non è da intendersi l'animale ma i cancelli del Cane Hill.
Lo so, sembra un discorso un pò da matto ma...del resto è il senso che David vuol dare alla canzone, che deve sembrare cantata da un folle.
Secondo voi è plausibile?

Saluti

Diego

Diego - 2015/2/26 - 23:12


Bravo Diego! La tua interpretazione mi sembra proprio azzeccata.
Grazie. Un saluto.

Bernart Bartleby - 2015/2/27 - 09:38


sempre pensato anch'io ...

Gloria - 2018/8/2 - 21:18


Grazie per la tua,spiegazione che trovo logica e in linea con i collegamenti culturali che operava Bowie.

Claudia - 2018/8/5 - 01:22




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