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Befragung eines Kriegsdienstverweigerers

Franz-Josef Degenhardt
Language: German


Franz-Josef Degenhardt

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[1966]
Testo e musica di Franz-Josef Degenhardt

Franz-Josef Degenhardt.
Franz-Josef Degenhardt.


Viene mantenuta nel testo la Kleinschreibung originaria. La Kleinschreibung, vale a dire scrivere i sostantivi con l'iniziale minuscola (come in tutte le lingue) ha in Germania una tradizione molto più antica della Großschreibung, cioè lo scrivere i sostantivi con l'iniziale maiuscola (pratica corrente da soltanto un paio di secoli). [RV]
also sie berufen sich hier pausenlos aufs grundgesetz
sagen sie mal
sind sie eigentlich kommunist
ja sie dürfen sitzen bleiben
überhaupt wir sind hier ziemlich liberal
lange haare bärte ketten ringe
ham wir alles schon gehabt
aber in die akten scheißen mögen wir hier nicht
marx und engels haben sie gelesen sagen sie uns
sagen sie verstehen sie das denn
sie ham doch bloß die volksschule besucht
na nun regen sie sich nicht gleich auf
dafür können sie ja nichts
lesen dürfen sie ja was sie wollen — überhaupt
hier darf jeder machen was er will
im rahmen der freiheitlich-demokratischen grundordnung versteht sich

ja soldat sein das will heute keiner mehr
kann ich auch verstehen
und ich selber hätte keine lust aber
gründe haben müssen wir dafür
na nun fangen sie nicht wieder an
mit imperialismus den zwei kriegen
und die alte klasse ist noch immer an der macht
und sie wollen nicht für die
kastanien aus dem feuer holen
das verstehn wir ja
mag auch alles richtig sein
interessiert uns aber nicht
das ist nämlich politik
hier interessieren nur gewissensgründe
was das ist
hört sich zwar sehr grausam an
trifft den nagel aber auf den kopf nämlich
ob sie töten können oder nicht
ja hier darf jeder machen was er will
im rahmen der freiheitlich-demokratischen grundordnung versteht sich

also fangen wir mal an
in ‘ner kirche sind sie nicht
auch nicht in ‘ner anerkannten sekte
sehen sie da wirds schon schwierig mit gewissensgründen
einen haben wir mal hier gehabt
und der machte auf buddhist
war son typ mit glatze aber
durchgekommen ist er schlaues kerlchen
also passen sie mal auf
ich werd jetzt ihr gewissen prüfen
nehmen wir mal an sie gehn spazieren
mit ihrer freundin nachts im park
plötzlich
kommt ‘ne horde russen
stockbesoffen und bewaffnet halt
sagen wir ‘n trupp amerikaner
schwer betrunken und bewaffnet nachts im park
machen sich an ihre freundin ran
SIE haben ‘ne MP dabei
na was machen sie
was sagen sie uns da
sie verbitten sich dies beispiel
meinetwegen bitte schön
hier darf jeder machen was er will
im rahmen der freiheitlich-demokratischen grundordnung versteht sich

schön die russen und amerikaner fallen also weg
die chinesen sicher auch
und mit negern brauch ich gar nicht erst zu kommen
lassen wir das eben
nehm‘ wir einfach ein paar ganz normale kriminelle
schwer betrunken und bewaffnet
nachts im park
machen sich an ihre freundin ran
SIE haben wieder die MP dabei
na was machen sie
sagen sie uns bloß jetzt nicht
sie fallen auf die knie und beten
denn mit so was kommt hier keiner durch
der marx und engels liest
was sagen sie uns da
ich red die ganze zeit von politik
das ist aber wirklich komisch
bilde einen fall
so richtig auf sie zugeschnitten
baue ihnen auch noch goldene brücken
aber sie aber
hier darf jeder machen was er will
im rahmen der freiheitlich-demokratischen grundordnung versteht sich

so nun wolln wir aber wirklich wissen was sie tun
also noch mal
ein paar schwere jungs
schwer bewaffnet und betrunken nachts im park
machen sich an ihre freundin ran
SIE haben wieder die MP dabei
na was machen sie
was sagen sie uns da
sie wehren sich
weil sie ja in notwehr sind
ätsch
das ist aber falsch
durften sie nicht sagen
richtig ist die antwort nämlich die
ich werfe meine waffe fort
und dann bitte ich die herrn
mit der vergewaltigung doch bitte aufzuhörn
was sagen sie uns da
sie kämen als soldat doch nie in eine solche situation
fangen sie schon wieder an
ist doch politik
hat doch mit gewissen nichts zu tun
ja grundgesetz ja grundgesetz ja grundgesetz
sie berufen sich hier pausnelos aufs grundgesetz
sagen sie mal
sind sie eigentlich kommunist na ja
hier darf jeder machen was er will
im rahmen der freiheitlich-demokratischen grundordnung versteht sich.

Contributed by Riccardo Venturi - 2005/5/18 - 22:42




Language: Italian

Versione italiana di Riccardo Venturi
Marina di Campo (Isola d'Elba), 31 maggio 2005
INTERROGATORIO DI UN OBIETTORE DI COSCIENZA

dunque lei si riferisce di continuo alla costituzione
ci dica allora
lei è propriamente un comunista
sì deve restare seduto
soprattutto qui siamo decisamente liberali
capelli lunghi barbe catene anelli
ne abbiamo già avuti di tutti
ma qui non ci piace che si caghi sugli atti ufficiali
ha letto marx e engels ci dica
ci dica ci dica e li capisce
però lei ha frequentato solo la scuola popolare
ehi, ora proprio non s’inalberi tanto
non ci può proprio fare un bel nulla
lei può leggere quel che le pare
soprattutto qui ognuno può fare quel che gli pare
nell’ambito dell’ordine costituito liberal-democratico si capisce

sì il soldato oggi non lo vuol fare nessuno
e lo posso anche capire
io stesso non ne avrei nessuna voglia
ma dobbiamo averci delle motivazioni per questo
eeh non ricominci adesso
con l’imperialismo e le due guerre
e con la vecchia classe che è sempre al potere
e che lei non vuole
toglierle le castagne dal fuoco
lo abbiamo già capito
può essere anche tutto giusto
però non ci interessa
questa è, come si suol dire, politica
qui ci interessano solo i motivi di coscienza
questa cosa
certo suona assai crudele
però è esattamente questo il punto
se lei può uccidere oppure no
sì certo però qui ognuno può fare quel che gli pare
nell’ambito dell’ordine costituito liberal-democratico si capisce

dunque ricominciamo
lei non fa parte di una chiesa
e neppure di una setta ufficialmente riconosciuta
lei vede, diventa già difficile addure motivi di coscienza
una volta ne abbiamo avuto uno qui
che si era dichiarato buddista
però ‘sto tizio era tutto pelato
e se l’è cavata quel furbacchione

dunque per favore attenzione
adesso esaminerò i suoi motivi
supponiamo che lei sia a passeggio
con la sua ragazza di notte in un parco
e all’improvviso
arriva un’orda di russi
ubriachi fradici e armati - stop
diciamo un gruppo di americani
ubriachi marci e armati di notte nel parco
si avvicinano alla sua ragazza
e LORO hanno con sé un MP
lei che fa
cosa ci dice eh
lei non permette che si usi questo esempio
per quel che mi riguarda grazie mille
qui ognuno può fare quel che gli pare
nell’ambito dell’ordine costituito liberal-democratico si capisce

ok ok i russi e gli americani li lasciamo stare
e pure i cinesi
e i negri non ci ho proprio l’intenzione di tirarli in ballo
lasciamo stare ‘ste cose
prendiamo allora un paio di normalissimi criminali
ubriachi fradici e armati
di notte nel parco
si avvicinano alla sua ragazza
LORO hanno con sé il solito MP
allora cosa fa
non ci dica di no adesso
si mette in ginocchio e implora
ma con quel che succede qui, non la scampa
nessuno che legge marx e engels
cosa ci dice allora
parlo sempre di politica
ma è davvero comico
sto figurando un caso
ritagliato apposta su di lei
insomma le sto ancora facendo ponti d’oro
ma lei insomma
qui ognuno può fare quel che gli pare
nell’ambito dell’ordine costituito liberal-democratico si capisce

insomma ora vogliamo davvero sapere cosa fa
ancora una volta
un paio di ragazzotti ben piazzati
armati fino ai denti e ubriachi di notte in un parco
si avvicinano alla sua ragazza
e LORO hanno ancora ‘sto cazzo di MP
allora cosa fa
cosa ci dice
lei si difende
perché, eh, è legittima difesa
oh cazzo
ma è falso
non avrebbe dovuto dire questo
la risposta giusta è questa
caccio fuori la mia pistola
e poi chiedo a quei signori
di cessare cortesemente questo atto di violenza
cosa ci dice allora
come soldato però lei non arriverebbe mai a una situazione come questa
ricominciamo
però è politica
e non ha niente a che fare con le motivazioni
sì la costituzione sì la costituzione sì la costituzione
lei si riferisce incessantemente alla costituzione
ci dica allora
ma lei è davvero comunista eh
qui ognuno può fare quel che gli pare
nell’ambito dell’ordine costituito liberal-democratico si capisce.

2005/5/31 - 13:37


Franz-Josef Degenhardt è scomparso il 14 novembre 2011. Con lui se ne va forse il più grande cantautore tedesco (superiore, a mio parere, al celebrato Wolf Biermann) e una persona che non ha mai reso alcuna indulgenza al gioco del rinnegare. Ho appreso la notizia da Trotz alledem (kampflieder.de), il "Deposito" tedesco nel quale siamo peraltro assai presenti. Una triste notizia.

Du bleibst unvergessen, Franz.
Danke für alles.

Riccardo Venturi - 2011/11/15 - 22:54


E' molto trascinante: ma non c'è modo di ascoltarla?

Gian Piero Testa - 2011/11/16 - 01:20


giorgio - 2011/11/16 - 09:34


Franz Josef Degenhardt era nato il 3 dicembre 1931 a Schwelm, in Westfalia; è morto il 14 novembre scorso a Quickborn, nello Schleswig-Holstein, dove abitava. Curioso il fatto che il nome della località dove è morto suoni in inglese come "nato velocemente". Le famose ironie del destino. Degenhardt apparteneva ad una categoria assai presente nel cantautorato europeo: quella degli uomini di legge (si pensi ad esempio a Paolo Conte e allo svizzero Mani Matter). Era infatti un avvocato penalista di professione, e non dei minori. In Germania era particolarmente noto per avere difeso, nel 1972/73, alcuni membri della banda Baader-Meinhof che poi furono "suicidati" nel 1977 nel tristemente noto carcere di Stammheim, dopo la vicenda del rapimento e dell'uccisione del presidente della Confindustria tedesca occidentale, l'ex nazista Hanns-Martin Schleyer. Cantautore per passione e per tensione ideale fortissima, è stato sicuramente un protagonista di primo piano della canzone d'autore tedesca; va da sé che fuori dalla Germania è però sconosciuto. Comunista per tutta la vita, è stato anche scrittore e poeta nonché membro corrispondente dell'Accademia delle Arti della DDR. Curiosamente, era cugino di primo grado di monsignor Johannes Joachim Degenhardt, arcivescovo di Paderborn e cardinale di Santa Romana Chiesa (morto nel 2002). Sospetto che non ci andasse molto d'accordo, ma non si può mai dire. Purtroppo è triste che di un autore del genere ci si debba occupare al momento della sua morte; ma credo comunque che mi occuperò di tradurre ancora qualche sua canzone. Generalmente, le canzoni di Degenhardt avevano dei testi fluviali.

Riccardo Venturi - 2011/11/16 - 11:22


essì, ora più che mai aspettiamo nuove traduzioni... toccherà pur se con colpevole ritardo, parlarne su A.
Baci. Alessio

Alessio Lega - 2011/11/19 - 16:42


Stai pur sicuro Alessio che una volta ultimate quelle che ancora mancano, ne metterò di nuove! Com'è andata la "nohavicata" tra Sanremo e Milano? Un saluto e un abbraccio dal sottoscritto e da tutto il sito!

Riccardo Venturi - 2011/11/19 - 16:54




Language: French

Version française - INTERROGATOIRE D'UN OBJECTEUR – Marco Valdo M.I. – 2013
d'après la version italienne – INTERROGATORIO DI UN OBIETTORE DI COSCIENZA – Riccardo Venturi – Marina di Campo (Isola d'Elba), 31 maggio 2005
d'une chanson allemande – Befragung eines Kriegsdienstverweigerers – Franz-Josef Degenhardt – 1966
INTERROGATOIRE D'UN OBJECTEUR

Vous invoquez ici sans arrêt la Constitution.
Dites un peu, mon garçon,
Est-ce que vous n'êtes pas en réalité communiste ?
Assurément, nous sommes assez libéraux,
Cheveux longs, barbes, chaînes, anneaux,
Certes, nous avons déjà eu de tout.
Mais ici, on ne s'assied pas sur les dossiers
Vous avez lu Marx et Engels, dites-vous.
Donc, cela vous le comprenez.
Vous n'avez connu que l'école obligatoire,
Alors, ne prenez pas ces grands airs.
Par contre, vous ne pouvez rien y faire.
Vous pouvez lire ce que vous voulez — effectivement ;
Ici, chacun peut faire comme il l'entend
Dans le cadre de la constitution libéralo-démocratique, on se comprend.

Certes, on ne veut plus être soldat à présent.
Je peux le comprendre également,
Je n'en aurais aucune envie, même moi.
Mais il faut avoir des justifications pour cela
Et ne recommencez pas encore
Avec l'impérialisme et les deux guerres.
La vieille classe est encore toujours au pouvoir
Et vous ne voulez pas pour eux
Tirer les marrons du feu.
Nous bien comprenons ça.
Ça peut même être tout à fait juste.
Mais ça ne nous intéresse pas.
Et puis, c'est nettement politique
Et ici,les motifs de conscience seuls nous intéressent.
Sans doute,
Ça paraît certes très barbare,
Mais ce qui importe finalement de savoir,
C'est si vous pouvez tuer ou non.
Ici, chacun peut faire comme il l'entend
Dans le cadre de la constitution libéralo-démocratique, on se comprend.

Donc, reprenons encore
Vous ne faites pas partie d'une église,
Ni d'une secte reconnue.
Difficile de s'en passer pour les motifs de conscience.
Une fois, nous avons eu ici un artiste
Qui se disait bouddhiste,
Même que ce type était chauve ;
Ce gars s'en est tiré, c'était un futé.
Alors, faites attention !
Je vais examiner maintenant vos raisons :
Supposons que vous allez promener,
De nuit, dans un parc, avec votre amie
Tout à coup
Survient une horde de Russes
Armés et complètement soûls.
Halte... Disons plutôt des Américains, une bande
Ivres morts et armés, dans le parc, la nuit
Ils s'en prennent à votre amie
Vous avez votre fusil
Alors qu'est-ce que vous faites ?
Qu'est-ce que vous dites ?
Vous refusez cet exemple...
Pas pour moi, vous y allez un peu vite.
Ici, chacun peut faire comme il l'entend
Dans le cadre de la constitution libéralo-démocratique, on se comprend.

Bon, on laisse tomber
Cette histoire de soldats,
Les Russes et les Américains et aussi les Chinois ;
Des nègres, on n'en a même pas parlé.
Laissons tout cela de côté.
Prenons simplement deux criminels ordinaires,
Armés et bourrés à la bière.
Dans le parc, la nuit,
Ils s'en prennent à votre amie ;
Vous avez toujours votre flingue avec vous.
Alors que faites-vous ?
Ne nous dites pas maintenant
Que vous priez, que vous vous mettez à genoux ;
Vous n'arriverez à rien ainsi
Avec Marx et Engels et tout le saint tremblement.
Qu'est-ce ce que vous avez dit ?
Je parle tout le temps de politique.
Mais c'est vraiment comique,
J'imagine une circonstance
Taillée pour vous très exactement,
Je vous offre encore une chance,
Car finalement
Ici, chacun peut faire comme il l'entend
Dans le cadre de la constitution libéralo-démocratique, on se comprend

Bon, alors, on aimerait vraiment savoir ce que vous faites.
Donc encore une fois, on répète :
Deux mecs baraqués, de vraies armoires
Armés jusqu'aux dents et ivres, dans le parc la nuit.
Ils en veulent à votre amie
Et vous avez en main votre pétoire.
Alors qu'est-ce que vous faites ?
Qu'est-ce que vous dites ?
Vous les menacez de votre arme,
Vous êtes en autodéfense.
Pas de chance !
Vous êtes complètement à côté de la plaque,
Vous ne pouviez pas dire ça.
La bonne réponse, la voilà :
Je jette mon arme
Et ensuite, à ces messieurs, je demande
De bien vouloir cesser cet acte de violence.
Qu'est-ce que vous nous dites là ?
Comme soldat, vous ne serez jamais dans un pareil cas...
Reprenons encore une fois.
C'est quand même politique.
Ça n'a quand même rien à voir avec la morale ;
Oui, la Constitution, la Constitution, la Constitution
Vous invoquez tout le temps la Constitution.
Dites une fois,
Est-ce que vous n'êtes pas communiste ?
Ici, chacun peut faire comme il l'entend
Dans le cadre de la constitution libéralo-démocratique, on se comprend.

Contributed by Marco Valdo M.I. - 2013/10/31 - 20:34




Language: Finnish

Traduzione finlandese / Finnish translation / Traduction finnoise / Finnische Übersetzung / Suomennos: Juha Rämö
ASEISTAKIELTÄYTYJÄN KUULUSTELU

te siis vetoatte kaiken aikaa perustuslakiin
sanokaahan
oletteko te itse asiassa kommunisti
ei tarvitse nousta seisomaan
me olemme täällä ylipäätään melko vapaamielisiä
pitkät hiukset parrat ketjut sormukset
ne ovat meille kaikki tuttuja
mutta asiakirjojen päälle ei täällä paskota
sanotte lukeneenne marxia ja engelsiä
kertokaahan pystyttekö ymmärtämään sellaista
tehän olette käynyt vain kansakoulun
no älkää nyt heti kiihtykö
eihän se teidän vikanne ole
te saatte lukea mitä haluatte - ylipäätään
täällä voi jokainen tehdä mitä haluaa
vapaan ja demokraattisen yhteiskuntajärjestelmän sallimissa rajoissa tietenkin

niin eihän kukaan halua enää nykyisin olla sotilas
kyllä minä sen ymmärrän
enkä minäkään haluaisi
mutta sille on oltava perusteet
no älkää nyt taas alkako puhua
imperialismista ja kahdesta sodasta
ja kuinka vanha kaarti on edelleen vallassa
ja että te ette halua
panna päätänne pölkylle heidän puolestaan
kyllä me sen ymmärrämme
ja voihan se pitää paikkansa
mutta se ei kiinnosta meitä
se on nimittäin politiikkaa
täällä meitä kiinnostavat vain omantunnonsyyt
mitä se tarkoittaa
kuulostaa kyllä julmalta
mutta osuu naulan kantaan nimittäin se
pystyttekö tappamaan vai ette
niin täällä voi jokainen tehdä mitä haluaa
vapaan ja demokraattisen yhteiskuntajärjestelmän sallimissa rajoissa tietenkin

no niin aloitetaanpa sitten
te ette kuulu kirkkoon
ettekä myöskään mihinkään tunnustettuun uskonlahkoon
ymmärrätte varmaan että omantunnonsyistä puhuminen käy jo tällä perusteella vaikeaksi
meillä oli täällä kerran yksi tyyppi
joka sanoi olevansa buddhalainen
se oli sellainen kaljupää mutta
se pääsi läpi ovela pirulainen
niin että kuulkaapas
minä aion nyt tutkia teidän omaatuntoanne
oletetaan että te menette kävelylle
tyttöystävänne kanssa yöllä puistoon
yhtäkkiä
vastaan tulee lauma venäläisiä
umpijuovuksissa ja aseistettuina
tai sanotaan joukko amerikkalaisia
vahvassa humalassa ja aseistettuina yöllä puistossa
ja alkaa ahdistella tyttöystäväänne
TEILLÄ on mukananne konepistooli
no mitä teette
sanokaapa se
te ette siis hyväksy tällaista esimerkkiä
no ei sitten
täällä voi jokainen tehdä mitä haluaa
vapaan ja demokraattisen yhteiskuntajärjestelmän sallimissa rajoissa tietenkin

unohdetaan siis venäläiset ja amerikkalaiset
ja varmaan myös kiinalaiset
neekereistä nyt puhumattakaan
antaa niiden olla
ja otetaan pari aivan tavallista rikollista
juovuksissa ja aseistettuina
yöllä puistossa
jotka alkavat ahdistella tyttöystäväänne
TEILLÄ on jälleen konepistooli mukananne
no mitä teette
älkääkä vain sanoko
että menette polvillenne ja rukoilette
sillä tavoin ei täällä pääse läpi kukaan
joka lukee marxia ja engelsiä
no mitä sanotte
minä puhun kaiken aikaa politiikkaa
niin että itseänikin naurattaa
rakennan tarinaa
joka on kuin teille tehty
mutta te te vain
no täällä voi jokainen tehdä mitä haluaa
vapaan ja demokraattisen yhteiskuntajärjestelmän sallimissa rajoissa tietenkin

nyt me haluamme lopultakin tietää mitä te teette
siis vielä kerran
pari isoa roistoa
aseistettuina ja juovuksissa yöllä puistossa
alkaa ahdistella tyttöystäväänne
TEILLÄ on jälleen konepistooli mukananne
no mitä teette
mitä sanotte
te puolustaudutte
koska teidän on suojeltava itseänne
ahaa
mutta se on väärä vastaus
ette te niin saa sanoa
oikea vastaus on nimittäin se
että te heitätte aseenne pois
ja pyydätte herroja
lopettamaan ystävällisesti väkivaltaisuudet
mitäs siihen sanotte
älkää nyt taas aloittako
tuo on pelkkää politiikkaa
jolla ei ole mitään tekemistä omantunnon kanssa
niin niin perustuslaki perustuslaki perustuslaki
te vetoatte kaiken aikaa perustuslakiin
sanokaahan
oletteko te itse asiassa kommunisti no
täällä voi jokainen tehdä mitä haluaa
vapaan ja demokraattisen yhteiskuntajärjestelmän sallimissa rajoissa tietenkin.

Contributed by Juha Rämö - 2018/12/10 - 11:57




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