Lingua   

Canzone del popolo Algerino

Fausto Amodei
Lingua: Italiano


Fausto Amodei


Chi ti ha mandato, soldato,
col fucile alla mano?
chi ti ha mandato, ragazzo,
a sparare lontano?

Tu vieni con la rabbia nella voce,
vieni con l’odio in faccia:
è tuo dovere d’essere feroce,
sangue lasci per traccia.

Non senti ribellarsi nelle vene
il grido della gente,
non sai più cosa sono il male e il bene
quando gridi "presente!".

Chi ti ha mandato, soldato,
col fucile alla mano?
chi ti ha mandato, ragazzo,
a ferire lontano?

La terra che ti brucia sotto i piedi
ci costa tanti morti:
fermati e pensa a tutto ciò che vedi,
al grido degl’insorti.

Dal tuo paese un giorno, dalla Francia,
venne una luce immensa:
dicevano "uguaglianza, fratellanza"
ora fermati e pensa:

Chi ti ha mandato, soldato,
col fucile alla mano?
chi ti ha mandato,
ragazzo, a morire lontano?

Ritorna a casa, racconta,
tutto quello che vedi:
offesa, invasa, sconvolta,
la terra d’Algeria rimane in piedi!



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