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Non siam più la Comune di Parigi

Arturo Pedroni
Language: Italian




Non siam più la Comune di Parigi
che tu, borghese, schiacciasti nel sangue;
non più gruppi isolati e divisi
ma la gran classe dei lavorator
che uniti e compatti marciamo
sotto il rosso vessillo dei Soviet,
di Lenin i soldati noi siamo,
siam la forza del lavor,
siam la forza del lavor.

In piedi, o proletari,
giunto è il dì della riscossa,
in alto la bandiera rossa
simbolo di libertà!
In piedi, o proletari,
giunto è il gran momento
di dire alfin chi siamo,
di dire cosa vogliam,
di dire cosa vogliam.

Vogliam la libertà,
pace, lavoro e pane,
vogliamo alfine redimere
tutta l'umanità.
Vogliamo che sulla terra
sia pace e lavoro,
vogliamo che sulla terra
non regni più il dolor,
non regni più il dolor.

Non siam più la Comune di Parigi
che tu, borghese, schiacciasti nel sangue;
non più gruppi isolati e divisi
ma la gran classe dei lavorator
che uniti e compatti marciamo
sotto il rosso vessillo dei Soviet,
di Lenin i soldati noi siamo,
siam la forza del lavor,
siam la forza del lavor.

Doman nelle officine
non si faran cannoni
ma si faranno macchine
solo per lavorar:
per lavorare il ferro
la pietra con la terra.
Questa sarà la guerra,
la guerra che vogliam
la guerra che vogliam!

Non siam più la Comune di Parigi
che tu, borghese, schiacciasti nel sangue;
non più gruppi isolati e divisi
ma la gran classe dei lavorator
che uniti e compatti marciamo
sotto il rosso vessillo dei Soviet,
di Lenin i soldati noi siamo,
siam la forza del lavor,
siam la forza del lavor.



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