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Accident Waiting To Happen

Billy Bragg
Language: English


Billy Bragg

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(Billy Bragg)



[1992]
Lyrics and music by Billy Bragg
Testo e musica di Billy Bragg
Album: Accident Waiting To Happen (Red Star Version)


Tanto legate profondamente sono le canzoni di Billy Bragg all'epoca in cui sono state scritte, che necessitano senz'altro di qualche riga di spiegazione. In questa canzone (che, in definitiva, è -neanche troppo sotto le righe- un violento attacco alla Gran Bretagna thatcheriana, al partito Conservatore e alla “Iron Lady” in persona), il protagonista sembra essere il padre di un'amica (o di una fidanzata) di Bragg, un tipico conservatore degli anni '80 seguace del liberismo sfrenato thatcheriano e dell'erosione delle libertà civili che fecero della Gran Bretagna, ad avviso di molti, una nazione sull'orlo del fascismo. Non a caso, nelle canzoni di Bragg, il termine “fascismo” è tra i più presenti; e non solo perché la sua chitarra è diretta discendente di quella “ammazzafascisti” di Woody Guthrie.

Lo scontro dell'autore con il padre della ragazza, che cerca di indottrinarlo al bar (“ad affliggerlo sull'Unione Sovietica”), si rivela un autentico boomerang per il tizio: le sue opinioni non hanno alcuna base (“merda”), in linea di massima non fa altro che risputare le fregnacce del “Sun” solo un po' imbellettate dal partito conservatore al potere. Ad un certo punto l'autore pensa che il tizio (il padre) ce la possa fare a rendersi conto che il partito conservatore sta soltanto dicendo e facendo stronzate (fascismo), e che invece di esprimere le proprie vere opinioni non ha fatto altro che “buttarsi via”, cianciando di “peccati” e partecipando al “carnevale dei carnivori”, vale a dire i politici e i notabili conservatori che stigmatizzavano ogni attività politica di sinistra.

Mi sia permesso di dire che, questa, è una canzone che molti vorrebbero avere scritto, specialmente se, nella loro vita, hanno avuto a che fare con padri di amiche, o di fidanzate, di quello stampo lì. Al qui presente toccò in sorte non un conservatore britannico, ma un socialista pugliese di quella tipica razza nostrana che fa la progressista in pubblico mentre in privato si dedica a disprezzare e a far disprezzare chi appartiene a un “ceto sociale inferiore”, o roba del genere.

Quanto alla signora Thatcher, è sempre bene ricordare un paio di cose, e forse anche una terza. Si ricordi ad esempio che è stata la capessa di una delle più stupide guerre del XX secolo, quella delle Malvinas/Falkland, tutto questo mentre la fedele carta da culo del “Sun” inneggiava con titoli da stadio agli affondamenti delle navi argentine che provocavano centinaia di morti. Oppure si ricordi lo sciopero dei minatori, si ricordi la “poll tax” e tutti quanti i colpi di genio che la hanno resa celebre ed osannata specialmente da coloro che, con la crisi economica attuale, si sono rivelati dei solerti distruttori planetari per i loro sporchi interessi. Ora, in Gran Bretagna, si torna alle nazionalizzazioni e agli interventi statali; toh, ma guarda.

La Thatcher, sembra, ora è malata di alzheimer. Ciononostante, pur nella sua orrenda malattia (che resta orrenda anche se colpisce la Thatcher), qualche tempo fa ha avuto una pausa di lucidità per dichiararsi “deeply saddened” per la morte di un caro amico. L'amico in questione si chiamava Augusto Pinochet. Credo che possa bastare, e che si possa passare all'ascolto di questa canzone di Billy Bragg con qualche cognizione di causa in più. [RV]

I've always been impressed with a girl
Who could sing for her supper and get breakfast as well
That's the way I am, Heaven help me
He said, we don't like peace campaigners round here
As he nailed another one to the wall
And that's what gets me in trouble, Heaven help me

Goodbye and good luck to all the rubbish that you've spoken
Goodbye and good luck to all the promises you've broken
Your life has lost its dignity, its beauty and its passion
You're an accident waiting to happen

There you are standing at the bar
And you're giving me grief about the USSR
And that chip on your shoulder gets bigger as you get older
One of these nights you're gonna get caught,
It'll give you a pregnant pause for thought
You're a dedicated shallower of fascism

Time up and time out
For all the liberties you've taken
Time up and time out
for all the friends that you've forsaken
If you choose to waste away like death is back in fashion
You're an accident waiting to happen

And my sins are so unoriginal
I have all the self-loathing of a wolf in sheep's clothing
In this carnival of carnivores, Heaven help me.

Goodbye and good luck to all the rubbish that you've broken
Goodbye and good luck to all the promises that you've spoken
Your life has lost its dignity, its beauty and its passion
You're an accident waiting to happen
You're an accident waiting to happen
You're a dedicated shallower of fascism
You're an accident waiting to happen.

Contributed by giorgio - 2008/10/22 - 21:14



Language: Italian

Versione italiana di Riccardo Venturi
1° dicembre 2008
CATASTROFE CERTA

Mi ha sempre colpito una ragazza
Che cantava per guadagnarsi la cena e anche la colazione,
Io sono a questo modo, che il cielo mi aiuti.
Diceva quell'altro: Non ci piacciono gli attivisti pacifisti qui in giro
Mentre ne appiccicava un altro al muro:
E questo mi fa incazzare, che il cielo mi aiuti.

Addio e buona fortuna a tutta la merda che hai detto,
Addio e buona fortuna a tutte le promesse che non hai mantenuto.
La tua vita ha perduto dignità, bellezza e passione,
Sei una catastrofe certa.

Ed eccoti in piedi al bancone del bar
Ad affliggermi sull'Unione Sovietica
E il tuo risentimento aumenta man mano con l'età.
Una di queste sere ti acchiapperanno,
Sarà per te un'ottima pausa per pensare,
Sei uno zelante sottoprodotto del fascismo

Tempo scaduto, sono sospese
Tutte le libertà che ti sei prese
Sospensione, tempo scaduto
Per tutti gli amici che hai abbandonato.
Se scegli di buttarti via, così come la morte è tornata di moda,
Sei una catastrofe certa.

E i miei peccati sono così poco originali,
Odio me stesso come si odia un lupo vestito da pecora
In questo carnevale di carnivori, che il cielo mi aiuti.

Addio e buona fortuna a tutta la merda che non hai mantenuto,
Addio e buona fortuna a tutte le promesse che hai detto
La tua vita ha perduto dignità, bellezza e passione
Sei una catastrofe certa
Sei una catastrofe certa
Sei uno zelante sottoprodotto del fascismo
Sei una catastrofe certa.

2008/12/1 - 23:37




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