Lingua   

Canzone del generale Leone

Figli di Iubal
Lingua: Italiano


Figli di Iubal


Sono il generale Leone
Se sptacaboom fa il cannone
Soldato tenente e colonnello
Mi rendono poco li mando al macello
Questo per la patria tocca far
Per la gloria e il mio stipendio in banca

Generale fu anche mio padre
E con mia mamma crocerossina
Per insegnarmi la disciplina
Me le davano da sera a mattina
Ora che son grande posso dar
Ai miei soldati la paternità

Non guardate chi comanda
Chi comanda è come Dio
le vostre vite sono armi
e se sparar decido io
non piangete bifolchi
vi regalo in un momento
l’onore di un nome scolpito
per sempre su un monumento

Ma lasciate che vi enarri ora un segreto
Non vendo mai per niente il mio didietro
Ma quello del soldato posso dar
E la brigata per cent’ anni della sua morte si fregerà

Coro:
E la brigata della sua morte si fregerà



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