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Saluterò di nuovo il sole

Curù
Language: Italian


Curù


Shabnam sopravvive coi biscotti
Alibaba li tagliava in parti uguali dava a Leda la metà
ora sogna di parlare alla sua ombra
i biscotti glieli porta sulla tomba

Fatima e Sahar si tenevano per mano
con le sciarpe avvolte al collo e nel cuore un tulipano
perciò mani e piedi incatenate
è il destino a cui sono condannate

Saluterò di nuovo il sole
arriverò alla soglia che trabocca d'amore

A Ibaran ho baciato le ferite sulla pelle
siamo state sempre amiche siamo come due sorelle
pettinando la sua nera e lunga chioma
ne ritaglia qualche ciocca e me la dona

me la dona la conservo fra poesie di labirinti
dove perdersi e rinascere alla luce degli incanti
una fuga necessaria dalle stanze senza volto
dalle gride e le domande che nessuno ha mai risolto

Saluterò di nuovo il sole
arriverò alla soglia che trabocca d'amore

Occhi ardenti
Brama di vita
Brama di vita sacrificata
questa terra non è per te
Somaje Non chiedeva il perdono
o un'altra possibilità
solo danzare due minuti
prima dell'eternità

se il tuo corpo fosse cenere al vento
lo potrei respirare
il tuo suono ancora lo sento
e mi invita a lottare

hai pagato perché eri una donna
Una donna del Kurdistan
riposerò i piedi nel fiume
e Canterò per Shabnan

Saluterò di nuovo il sole
arriverò alla soglia che trabocca d'amore



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