Lingua   

Trincea

Rocco Rosignoli
Lingua: Italiano


Rocco Rosignoli


Voglio una vita che sa di trincea,
come un languore di bassa marea,
come una linea troppo disturbata,
che ha rovinato la telefonata.

Ma ho questa vita che canto e non taccio,
mentre desidero solo il tuo abbraccio,
perso nei secoli senza memoria,
misto al pulviscolo come una scoria,

Questa trincea di cappotti verdastri,
un dormitorio di nidi e disastri,
compagni stretti nel sonno a un fucile,
strappati al campo, alla stalla, al fienile,

strappati al tempo, strappati all’amore,
in questo palmo di terra si muore,
fammi sentire il tuo seno sul petto,
fammi tornare alla vita che aspetto

Che è questa vita che sa di trincea,
nata da un sogno confuso, un'idea,
stretta una lacrima di bramosia,
un bilocale di periferia,

lungo la strada portando le bici,
guardiamo in terra e parliamo da amici,
mi prendi il volto e la bici va in terra,
mi baci in bocca e finisce la guerra.



Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org