Soffocati dall’indifferenza
Niente ci fa più pena
Più che una catena è una dipendenza
Pensiamo di essere solidi, stiamo comodi
Ma piano piano affondiamo nelle sabbie mobili
Quanti popoli ci sono sulla terra?
E noi ci crediamo più nobili
Di chi fa la guerra
Solo perché non abbiamo fame o barricate
Gli scontri non sono in tv
Ma nelle nostre case la donna è madre
Come fai solo a pensare di
Poter farle del male?
Chiudere sogni in gabbia per
Non farli più volare
Qua non esiste rabbia che possa giustificare
Devi realizzare che
La violenza sulle donne è
Un problema degli uomini
È un problema di alcuni uomini
La violenza sulle donne è
Un problema degli uomini
Ne abbiamo fatte di parole
Abbastanza da riempire cento libri e
Poi discutere nella televisione
Dimenticandoci che il mondo aveva il sogno
Di essere un posto migliore
Noi siamo ancora qua
Ancora qua senza più niente da dirci
Ancora qua, colpevoli figli
E non parlare di passione quando sei violento
E non cercare una ragione nell’amore
È un controsenso
I lividi schiariscono col tempo
Ma non esiste fondotinta per i
Segni che le lasci dentro
Per quelli come te è difficile il perdono
Non c’è aggettivo
La violenza non ti rende uomo
Anzi, ti rende debole
Il male scorre nelle vene al punto
Tale che Marte uccide Venere
Al colpevole puntiamo il dito
Con troppo distacco
Ma la complicità è del mondo
Che è troppo distratto
Ereditiamo dal passato un concetto
Che è ancora radicato nella società ed
È un dato di fatto
La violenza sulle donne è
Un problema degli uomini
È un problema di alcuni uomini
La violenza sulle donne è
Un problema degli uomini
Ne abbiamo fatte di parole
Abbastanza da riempire cento libri e
Poi discutere nella televisione
Dimenticandoci che il mondo aveva il sogno
Di essere un posto migliore
Noi siamo ancora qua
Ancora qua senza più niente da dirci
Ancora qua, colpevoli figli
L’amore non è il possesso
Stiamo parlando di sangue, non di un oggetto
La dignità è come il rispetto, non ha prezzo
Come mio padre con me
A mio figlio insegnerò questo
Gli dirò che non c’è una regola scritta
Che in generale nei rapporti la
Strada non è mai dritta
Ma che un uomo in quanto
Tale non si approfitta
Del silenzio di una donna cui
Grida di stare zitta
Anzi, gli dirò che è da bastardi
Che il coraggio guarda avanti
E mascherare dietro la veemenza la debolezza
Di non riuscire a migliorarsi
È la prerogativa dei codardi
La violenza sulle donne è
Un problema degli uomini
È un problema di alcuni uomini
La violenza sulle donne è
Un problema degli uomini
Ne abbiamo fatte di parole
Abbastanza da riempire cento libri e
Poi discutere nella televisione
Dimenticandoci che il mondo aveva il sogno
Di essere un posto migliore
Noi siamo ancora qua
Ancora qua senza più niente da dirci
Ancora qua, colpevoli figli
Niente ci fa più pena
Più che una catena è una dipendenza
Pensiamo di essere solidi, stiamo comodi
Ma piano piano affondiamo nelle sabbie mobili
Quanti popoli ci sono sulla terra?
E noi ci crediamo più nobili
Di chi fa la guerra
Solo perché non abbiamo fame o barricate
Gli scontri non sono in tv
Ma nelle nostre case la donna è madre
Come fai solo a pensare di
Poter farle del male?
Chiudere sogni in gabbia per
Non farli più volare
Qua non esiste rabbia che possa giustificare
Devi realizzare che
La violenza sulle donne è
Un problema degli uomini
È un problema di alcuni uomini
La violenza sulle donne è
Un problema degli uomini
Ne abbiamo fatte di parole
Abbastanza da riempire cento libri e
Poi discutere nella televisione
Dimenticandoci che il mondo aveva il sogno
Di essere un posto migliore
Noi siamo ancora qua
Ancora qua senza più niente da dirci
Ancora qua, colpevoli figli
E non parlare di passione quando sei violento
E non cercare una ragione nell’amore
È un controsenso
I lividi schiariscono col tempo
Ma non esiste fondotinta per i
Segni che le lasci dentro
Per quelli come te è difficile il perdono
Non c’è aggettivo
La violenza non ti rende uomo
Anzi, ti rende debole
Il male scorre nelle vene al punto
Tale che Marte uccide Venere
Al colpevole puntiamo il dito
Con troppo distacco
Ma la complicità è del mondo
Che è troppo distratto
Ereditiamo dal passato un concetto
Che è ancora radicato nella società ed
È un dato di fatto
La violenza sulle donne è
Un problema degli uomini
È un problema di alcuni uomini
La violenza sulle donne è
Un problema degli uomini
Ne abbiamo fatte di parole
Abbastanza da riempire cento libri e
Poi discutere nella televisione
Dimenticandoci che il mondo aveva il sogno
Di essere un posto migliore
Noi siamo ancora qua
Ancora qua senza più niente da dirci
Ancora qua, colpevoli figli
L’amore non è il possesso
Stiamo parlando di sangue, non di un oggetto
La dignità è come il rispetto, non ha prezzo
Come mio padre con me
A mio figlio insegnerò questo
Gli dirò che non c’è una regola scritta
Che in generale nei rapporti la
Strada non è mai dritta
Ma che un uomo in quanto
Tale non si approfitta
Del silenzio di una donna cui
Grida di stare zitta
Anzi, gli dirò che è da bastardi
Che il coraggio guarda avanti
E mascherare dietro la veemenza la debolezza
Di non riuscire a migliorarsi
È la prerogativa dei codardi
La violenza sulle donne è
Un problema degli uomini
È un problema di alcuni uomini
La violenza sulle donne è
Un problema degli uomini
Ne abbiamo fatte di parole
Abbastanza da riempire cento libri e
Poi discutere nella televisione
Dimenticandoci che il mondo aveva il sogno
Di essere un posto migliore
Noi siamo ancora qua
Ancora qua senza più niente da dirci
Ancora qua, colpevoli figli
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– Ensi, Rap Burger