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Barricate in ogni paese

Francesco Pelosi
Language: Italian


Francesco Pelosi


Con i sassi del torrente, con le pietre del piazzale,
Con gli armadi e con i carri, con le panche delle chiese,
Barricate nelle case, barricate nelle strade,
Barricate in ogni paese !

Coi vestiti della festa, con gli stracci del lavoro,
Col bracciante, l'operaia, con la madre, con il figlio,
Barricate in ogni pugno, barricate in ogni cuore,
Dall'Oltretorrente al Naviglio.

Siam gente che nessuno vede, che nessuno sente,
Siam vite appena iniziate, già bell'e finite.
Siam l'urlo che esplode nel cuore in mezzo alla notte,
Siam fuoco, siamo le tue paure di non avere più niente.

Con la fame che ci mangia, con la sete che ci brucia,
Con le mani e con le facce tutte nere, tutte sfatte,
Barricate dalla Siria, barricate dalla Spagna,
A Genova, a Parigi, in Val di Susa.

Dalle spiagge dei migranti ai campi del caporalato,
Da ogni centro commerciale, da ogni azienda, da ogni ufficio,
Ghetto, carcere, favela, baraccopoli e borgate,
Barricate! Barricate! Barricate!

Siam gente che nessuno vede, che nessuno sente,
Siam vite appena iniziate, già bell'e finite.
Siam l'urlo che esplode nel cuore in mezzo alla notte,
Siam fuoco, siamo le tue paure di non avere più niente.

Dal silenzio dei ghiacciai che precipitano in mare
All'urlo di ogni fiore, di ogni albero, animale,
Barricate in ogni pugno, barricate in ogni cuore,
Barricate nelle case, barricate nelle strade,
Barricate in ogni paese!

Siam gente che nessuno vede, che nessuno sente,
Siam fuoco, siamo le tue paure di non avere più niente,
Siam fuoco, siamo le tue paure di non avere più niente.



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