Language   

Andalusia

Mireille Safa
Language: Italian


Mireille Safa


Piangono i violini dei gitani
che vanno errando per la via
raccontano di ebrei e mussulmani
cacciati per sempre dall’Andalusia.

Io piango perché ormai più nulla resta
della patria andalusa che fu mia,
e i violini danno fuoco alla foresta
della Storia, dei ricordi e di antiche gesta.
I violini han le note d’un miraggio,
e accordi di fontane singhiozzanti
i violini ci accompagnano nel viaggio
verso l’esilio e secoli da erranti.

Piangono i violini dei gitani
che vanno errando per la via
raccontano di ebrei e mussulmani
cacciati per sempre dall’Andalusia.

I violini hanno l’anima insanguinata,
urla ogni corda sempre più forte,
ogni nota è una freccia avvelenata
che fa un duetto assieme alla morte.
Suona il violino la marcia funeraria
che accompagna sulle strade dell’esilio
popoli che percorrono come paria
questo mondo alla ricerca d’un appiglio.

Piangono i violini dei gitani
che vanno errando per la via
raccontano di ebrei e mussulmani
cacciati per sempre dall’Andalusia.

Popoli in cerca d’un giaciglio,
su cui dormire per poter sognare,
d’una terra che non sia un nascondiglio,
ma una patria da proteggere e amare.
E quel giorno i violini narreranno
che popoli in esilio hanno trovato
una loro Andalusia e adesso sanno
che hanno una patria e un proprio stato.

Ridono i violini dei gitani
che vanno errando per la via
raccontano di ebrei e mussulmani
che han trovato la loro Andalusia.



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