Language   

La guerra

Franco Trincale
Language: Italian


Franco Trincale


Oramai non sono storielle:
c'è chi deve salvare la faccia,
c'è chi vuole salvare la pelle,
C'è chi prega e chi maledice
c'è chi parla e niente dice
c'è chi è in mezzo alle pene,
c'è chi sfila e chi si astiene
c'è chi corre nei supermercati,
nonostante rassicurati
E il governo, con i ministri
della nostra democrazia
fondata sul lavoro
e nutrita con la bugia,
che la guerra ha chiamato
"Operazione di polizia"
polizia internazionale..
poi è tornato a bombardar ..

È tornato… che non torna
e il ministro che ci aggiorna
e le radio zittite
con notizie abortite
e le orgie di pubblicità
per consumo e sazietà.

E i ragazzi richiamati
per rifare i soldati
per riprendere in letargo
un profitto senza embargo
tutti quanto contro il folle,
quel fanatico, quel pazzo,
e si vota a maggioranza
il governo nel palazzo,
mentre il popolo in piazza
dice no alla guerra pazza.

E un uomo nel mondo
è morto iersera,
è morto di fame
è morto in miniera,
lo uccide il lavoro,
lo uccide il digiuno..
Son già tanti morti
su tutta la terra,
son già tanti morti
e senza la guerra..

Non so le distanze
che danno la pace:
c'è un uomo nel mondo
puoi essere tu..
non son le medaglie,
non son le mitraglie,
non son le canaglie
che fanno gli eroi..

La guerra è un delitto,
la guerra è cretina,
è un atto incosciente,
una grande rapina,
La gente lo vede
la gente non tace,
i popoli uniti
reclaman la pace..

Non son le medaglie,
non son le mitraglie,
non son le canaglie
che fanno gli eroi..



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