Lingua   

Spiro Agnew

Francesco De Gregori
Lingua: Italiano


Francesco De Gregori


Questa è una canzone dedicata a Spiro Agnew,
strenuo difensore della libertà.
Fiero odiatore dei capelloni tutti,
amante fino in fondo della verità.

Un giorno Spiro Agnew impazzì improvvisamente
e disse in un discorso di fronte a tanta gente
che la guerra nel Vietnam è una grossa porcheria
e chi la vuol difendere dovrebbe andare via.

"Finora coi ragazzi sono stato troppo energico,
con chi prendeva l’hashish o l’acido lisergico,
l’America è malata, i rimedi siano estremi,
o ci droghiamo tutti o diventiamo scemi.

E cominciò a fumare e a regalare fiori,
vestito con estrema abbondanza di colori,
bruciò molte bandiere con su scritto "United States"
e fece il terzo uomo nel delitto Sharon Tate.

Ma si formò un drappello dell’America pulita
per ritrovare Agnew e fargli cambiar vita.
E alla testa di tutti c’era Nixon e a lui vicino
Pietro Germi, Calabresi, Mauro Ferri e Ciancimino.

Ci fu perfino il coro del gruppo "Viva la gente"
Che compose una canzone senza chieder in cambio niente
Cantavano "Spiro, Spiro, che cosa ti succede?
Da molto tempo ormai fra di noi non ti si vede"

"Torna, torna a difendere la nostra santa terra,
vieni, vieni a combattere la nostra amata guerra.
E Spiro si commosse e pianse lungamente
vedendo quanto bene gli voleva la sua gente

E per rendere palese il cambiamento di opinioni
tagliò testa e capelli a quattro capelloni.
E qualche giorno dopo, vestito da educanda,
tornò alla Casa Bianca accolto dalla banda
guidando un grande cocchio trainato nella piazza
da cento vietnamiti.



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