Gilda e Antonietta han smesso il grembiule
E indossato il coraggio di rischiare la vita
Figlie di Maja, di terre violate
Donne tenaci, nessuna paura
Si combatte in convento, si combatte per ore
Non c’è croce né fede da poter rispettare
Si difende il paese, si difende la vita
E si spara, si spara, si lotta, si muore
Tra il fumo, le urla, la paura, il sangue
Sono lì a lottare, soccorrere, armare,
sono solo due cuoche che han smesso il grembiule
perché questo è il tempo della resistenza
Il cuore di grande di donne, di mamme
Che han visto figli lottare e cadere
Che non s’arrendono nemmeno al dolore
Che non s’arrendono finchè c’è la vita
E quando la sera, si taccion le armi
E il nemico respinto, scacciato
Tra i patrioti feriti, stremati
Le vedi indossare il grembiule….
Un bacio alle mani a Gilda e Antonietta
E il tricolore sul petto a medaglia
È il solo grazie possibile oggi
Ma son giorni di guerra e di resistenza
E indossato il coraggio di rischiare la vita
Figlie di Maja, di terre violate
Donne tenaci, nessuna paura
Si combatte in convento, si combatte per ore
Non c’è croce né fede da poter rispettare
Si difende il paese, si difende la vita
E si spara, si spara, si lotta, si muore
Tra il fumo, le urla, la paura, il sangue
Sono lì a lottare, soccorrere, armare,
sono solo due cuoche che han smesso il grembiule
perché questo è il tempo della resistenza
Il cuore di grande di donne, di mamme
Che han visto figli lottare e cadere
Che non s’arrendono nemmeno al dolore
Che non s’arrendono finchè c’è la vita
E quando la sera, si taccion le armi
E il nemico respinto, scacciato
Tra i patrioti feriti, stremati
Le vedi indossare il grembiule….
Un bacio alle mani a Gilda e Antonietta
E il tricolore sul petto a medaglia
È il solo grazie possibile oggi
Ma son giorni di guerra e di resistenza
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