Lingua   

Cazzimmao (Pesciolini & Pesci a brodo)

Daniele Sepe
Lingua: Italiano


Daniele Sepe


Chi mi insegnò a nuotar
Chi mi insegnò a nuotar
Fu fu un marinaio
furono i pesci del mar

C'era una volta nel mare profondo
Una tribù di pesciolini
Che vivevano senza confini
Erano tutti diversi
Ma si sentivano uguali tra loro
Ma un giorno un pesce
Di nome Cazzimmao
Che era diventato grande
Grandissimo come un aramao
perché da piccolo
Mangiava troppe merendine
Cominciò a fare il prepotente
Con tutti gli altri pesciolini

Che ne so, se allo scorfano
Piaceva la piccola alice
Lui allora gli diceva
“Scorfano alice piace a me
Vattene via
Lasciala subito e prendi un altra via”
Che ne so, alla triglia
Piacevano certe merendine
E lui diceva “triglia
Son più grosso
Dammi le tue merendine
O vedi che ti dò addosso”

Ma vi è simpatico a voi sto Cazzimmao?
Noooooo

Mbe la cosa più grossa che fece
Fu quando decise
Che ne so che la spigola
Doveva vivere solo
Tra lo scoglio della tegola
E la secca della sirena
O che l’orata
Non doveva mai andare
Più in la di terra murata
Questi limiti li chiamò confini

Aspettate che adesso c ‘è il coro
Poi vi racconto come andò a finire

Chi mi insegnò a nuotar
Chi mi insegnò a nuotar
Fu fu un marinaio
furono i pesci del mar

Cazzimmao più faceva il prepotente
E più si faceva grosso
E più diventava grosso
E più si faceva un pezzo di fetente
Che ne so un giorno
Disse a tutti gli altri pesciolini
“Io sono il più grosso
E da oggi decido
Che per metà daella vostra giornata
Lavorate voi per me
E mi portate tante merendine
Che mi devo fare ciotto ciotto”

Ma vi è simpatico a voi sto Cazzimmao?
Noooo
E i pesciolini invece?
Siiii

Embè un giorno capitò
Da quelle parti un galeone
Quello di Capitan Capitone
E buttò le reti a mare
Certe reti fatte di ottone
Che scendevano fino al mar profondo
Ma queste reti erano fatte
Coi buchi larghi larghi
E i pesciolini scappavano
E passavano tra i buchi

E secondo voi chi fu
L’unico pesce a rimanerci intrappolato?
Cazzimmaoooo

Proprio così
E fu così che Cazzimmao
Finì in un ben definito confine
Quello della grande padella
Di Capitan Capitone
E prima di finire lui
A fare da merendina
Così senti parlare Capitan Capitone
“I pesci piccoli se sono uniti
Sono fatti per non aver confini
Gli unici pesci che amano i confini
Sono i pesci a brodo”

Volete diventare pesci a brodo voi?
Nooooo
Volete essere pesciolini
Senza padroni e senza confini?
Siiiiii

Non ho capito

Volete diventare pesci a brodo voi?
Nooooo
Ma pesciolini senza confini?
Siiiiii

Chi mi insegnò a nuotar
Chi mi insegnò a nuotar
Fu fu un marinaio
furono i pesci del mar



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