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Canzone del demonio in mezzo al mare

Desueta
Lingua: Italiano


Desueta


A bordo è salito un uomo con gli occhi stanchi,
Le mani che sembran bianche come due guanti,
Il viso colore nero come la notte,
Scappa via da guerre mai interrotte.

C'è la donna che porta in grembo un'altra vita,
Vorrebbe tornare indietro, ma ormai è partita,
Una speranza lontana che fa da motore
Dividerà un corpo più dell'amore.

È il Demonio che sta per arrivare,
È proprio il Demonio e deve annegare.
È rimasta la sua testa fuori dal mare,
Bandiera dell'ipocrisia mondiale.

Siamo un po' troppi su questo barcone,
Lo avevano detto già in televisione,
Ogni tanto qualcuno getta la spazzatura,
È questa la triste legge della natura.

C'è un bambino con il volto già da uomo
Ma lì seduto non riesce a stare buono,
Lancia sassi di terrore dentro l'acqua,
Lo schizzo del mare arriva e un po' lo sciacqua.

Così distante dalla promessa di una bomba
Il rumore che porta il vento già rimbomba.
Questo è un prezzo troppo caro da pagare,
È forse la nostra tomba questo mare?

È il Demonio che sta per arrivare,
È proprio il Demonio e deve annegare.
È rimasta la sua testa fuori dal mare,
Bandiera dell'ipocrisia mondiale.

Eppure l'uomo, quella donna ed il bambino
Non hanno chiesto, in fondo, che un posto diverso.
Essere accolti per quel che sono,
Esseri umani nell'universo.

Ma dopo un lampo c'è ancora un tuono,
E resta un grido come disperso,
Muore con loro quello che siamo:
Esseri umani nell'universo.



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