Lingua   

Capitana

Francesco Camattini
Lingua: Italiano


Francesco Camattini


E fischia forte il vento
e infuria la bufera
Capitan Rackete
se ne va via leggera
prima sui rompi ghiaccio
al circolo polare
poi il nulla e la Siberia
e di nuovo in alto mare

si può stare una vita
a ricercare un senso
a sciogliere le vele
senza trovare vento
odiare è molto meglio
distruggere, accusare
abbattere, pretendere,
mandare in fondo al mare

odiare è molto meglio
distruggere, accusare
abbattere, pretendere,
mandare in fondo al mare

Ca-pi-ta-na…
- agli ordini Signora!
- la rotta è Lampedusa…! -
Issa oh,

Antigone moderna
splendida guerriera
che sventola sul campo
di chi non ha bandiera:
“vale una sola legge
è quella del mio cuore
che detta anche la rotta
che dice: - non odiare!”

È un’onda gigantesca
che viene da lontano
ci viene a chieder conto
di ciò che ancora è umano…
È l’onda di chi grida
sotto ai nostri muri,
di quelli che fan festa
se i porti sono chiusi

Ca-pi-ta-na…
- agli ordini Signora!
- sbarchiamo a Lampedusa
Issa oh!

Si fa quel che è più giusto
si mette in conto il rischio
anche se il mare è alto
si paga e non c’è “resto”
per cosa val la pena
dunque/altrimenti navigare?
per ritornare umani
tornare, sì tornare

È molto più difficile
disarmare un cuore
che alimentar l’Inferno
e provocar dolore
odiare è molto meglio
distruggere, accusare
abbattere, pretendere,
mandare in fondo al mare

odiare è molto meglio
distruggere, accusare
abbattere, pretendere,
mandare in fondo al mare

Ca-pi-ta-na…
- agli ordini Signora!
- la rotta è Lampedusa…! -
Issa oh,

E calma ora è di vento
si calma la bufera
per Capitan Rackete
la rotta ora è leggera
Creonte è ancor più fragile
grazie a questa donna
e affonda nella polvere/
affonda, vedi, affonda!

Creonte è ancor più fragile
grazie a questa donna
e affonda nella polvere,
affonda, vedi, affonda!



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