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La Salvineide

Alice "Uli" Protto
Lingua: Italiano


Alice "Uli" Protto


O Salvini, o Matteo Salvini
ingrassato da Facebook Littorio,
col tuo amico Feltri Vittorio
tutto il giorno a postare fake news

Ti ricordi quand'eri ragazzo
e partecipavi al Pranzo è Servito?
A Mengacci parlavi svampito
e facevi un gran bel figuron.

Ti ricordi quand'eri studente
fuoricorso e mai laureato
sempre il papi ti ha foraggiato
e hai scansato alla grande il lavor.

Ti ricordi del Celodurismo
quando a Umberto baciavi le mani
morte ai negri e ai meridionali
con in mano l’ampolla del Po.

Chi ti chiama "Mio Capitano"
quando scrive fa pianger la Crusca
quanta voglia di prender la ruspa
e far quel che vuoi far tu coi Rom

A Giussano giocavi alle bocce
mentre in mare crepavan bambini,
ma che importa ci sono i quattrini
e si aspetta la grande occasion.

L'occasione infine è arrivata,
è arrivata il primo di Giugno
al Governo col tuo brutto grugno,
ti sei messo a far il dittator.

Gli squadristi li hai perdonati,
gli antifascisti li vuoi in galera,
la camicia non era più nera
ma il fascismo restava il padron.

Era tuo quel Luca Traini
che a Macerata sparò agli africani
i tuoi amici son dei fasci infami
di Forza Nuova e di Casapound

Più nemmeno il furto di Zorro
Può spiegare le tue abiette scelte
Non ti bastan più neanche le felpe
per rispondere all'umiliazion

Noi crepiamo senza lavoro,
senza futuro per noi e i nostri figli
ma non crederci tanto imbecilli
da lasciarci di nuovo fregar.

Se Silvio ci ha rotto le tasche
tu, Salvini, ci hai rotto i coglioni;
pei leghisti e pei vecchi cialtroni
in Italia più posto non c'è.

Se Silvio ci ha rotto le tasche
tu, Salvini, ci hai rotto i coglioni;
pei fascisti e pei vecchi cialtroni
in Italia più posto non c'è.



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