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Vi cunto e canto (Portella della Ginestra)

Tullio Bugari
Lingua: Italiano


Tullio Bugari


Vi cunto e canto la storia di quel giorno
Che il cielo sparò sulla terra
Per fare la predica sul Sasso
Ci salì Giacomo Schirò un calzolaio
Faccio fatica a rievocare quegli istanti
L’aria fresca sul viso gli echi dei bambini
Il brusio delle voci che s’abbassa
L’attimo di silenzio che precede l’inizio
L’attimo di silenzio che precede l’inizio
“Compagne e compagni,
lavoratori del braccio e della mente”
Disse Schirò iniziando la predica
Poi i boati qualcuno che cade
Altri che battono le mani
Li scambiano per i mortaretti della festa
Li scambiano per i mortaretti della festa
Vi cunto e canto la storia di quel giorno
Che la terra si avvolse nel dolore
Dopo i boati le raffiche di mitraglia
Da più parti squarciano l’aria
Un’eternità
Muli cavalli e persone
Che ondeggiano fuggono cadono
Vedo una bambina è a terra
Vedo una bambina è a terra
Vedo una madre e una figlia cadere insieme
La madre sulla bocca ha il sangue
E l’altra figlia grida mamma
Cos’è questo sangue?
E la madre la guarda e piange
Poi il silenzio e tutto è immobile
E la madre la guarda e piange
Poi il silenzio e tutto è immobile
Vi cunto e canto la storia di quel giorno
Che il dolore straziò l’anima dei corpi
Solo il rumore dell’acqua del ruscello
E un dolore
Tutto attorno gente
E animali caduti
Una madre regge sulle braccia
Il piccolo figlio morto
Sulle alture della Cometa
Le ginestre sono mute
Sulle alture della Cometa
Le ginestre sono mute
I più giovani erano partiti allegri
Con le bandiere rosse
Tornano impauriti e feriti
Non piangono non ne hanno la forza
C’è un cavallo a terra
La bocca di sangue e il figlio che grida
E il padre, altro che cavallo,
Hanno ucciso la mamma
E il padre, altro che cavallo,
Hanno ucciso la mamma
Vi cunto e canto la storia di quel giorno
Che i corpi e le anime si rialzarono in piedi
Dal paese sale un camion
Per caricare morti e feriti
ma loro la madre
vogliono riportarla giù da soli
la adagiano sull’ala di un aereo
caduto durante la guerra
anche lei come un’ala
caduta dal cielo
la adagiano sull’ala di un aereo
caduto durante la guerra
anche lei come un’ala
caduta dal cielo



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