Lingua   

La madre

Ambrogio Sparagna
Lingua: Italiano


Ambrogio Sparagna


E prima di lasciarmi fammi un sorriso
ho preparato il pane per la cena
più tardi partirai, dopo la luna
maligno ingiusto il colpo della sorte
guardati sempre attorno nel cammino
rimani onesto non farti mai sporcare

ma dove dove sarai domani questo io non lo so
i gironi mi bruceranno il cuore non li vorrò contare
e dimmi come sarà domani oltre quelle città
se il grano avrà lo stesso colore che qui veste l'estate

Quando sarai lontano, scorda il mio viso
e questo mio pianto che non so trattenere
promettimi, di sicuro lo farai
dovrai pensare a crescere un'altra vita
quella che qui tu lasci non ti ha voluto
matrigna la terra che t'ha cacciato

ma dove dove sarai domani questo io non lo so
i gironi mi bruceranno il cuore non li vorrò contare
e dimmi come sarà domani oltre quelle città
se il grano avrà lo stesso colore che qui veste l'estate

Non ti scorderò mai
Non ti scorderò mai
Non ti scorderò mai
No mai

Non ti scorderò mai
Non ti scorderò mai
Non ti scorderò mai
No mai

Non ti scorderò mai
Non ti scorderò mai
Non ti scorderò mai
No mai



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