Lingua   

Il Francese e il Siriano

Mattia Bonetti
Lingua: Italiano


Mattia Bonetti


Lasciatemi guardare con l’anima di vetro 

lo sfondo del sipario di uno scenario tetro
che ha visto separare tra rintocchi di spari

i miei occhi scuri, dai suoi occhi chiari

Non sento in me desiderio di lotta
ma sin dall’attacco della matita rotta 

il mio paese è tinto da una macchia scura
che sporca di sangue e paura

Ma non prendo parte al coro d’offese
questo è il mio canto francese 



Non più una spiga cresce nel mio campo
perché ormai bruciata dal fuoco di un lampo
seguito da una lunga semina di bombe
che trova solchi e li rende tombe

Non solo ad Ovest si vive il terrore
vedo omicidi non dal televisore
ed anche le nostre catene
sono a stelle e strisce oltre che nere

Ma a chi chiede aiuto offro ancora la mano
questo è il mio canto siriano 



Ed ora voleranno aerei in formazione
pronti a dar voce a una nuova esplosione
e verrà limitata la libertà umana
in nome della Sharia americana

Se due elefanti hanno lottato 

chi ne risente è l’erba del prato

per loro è un odio che serve aumentare
e gettan concime ai fiori del male

Che piovan dal cielo o che sboccino dal suolo
sempre bombe sono.



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