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11 septembre

Philippe Katerine
Lingua: Francese


Philippe Katerine

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(Saodaj')


[2005]
Parole e musica di Philippe Katerine
Nell’album intitolato “Robots après tout”

Robots après tout
Je suis allé à la préfecture
Pour refaire mes papiers.
Il était 9h30.
Il y avait une femme
Avec un gros chien,
Un monsieur ressemblant à du vieux pain
Trempé dans le vin.
Moi, je lisais le journal,
Un papier sur Jospin.
Puis, je suis sorti;
Je n'voulais pas rester ici encore plus longtemps.
J'ai pris le métro,
Il y avais du monde,
Plein à craquer
C'était come si mon père m'emmenait
Rejoindre mes camarades sur le terrain de sport
J'ai acheté un sandwich
Que j'ai mangé sur un banc.
J'ai regardé les jeunes filles que passent
Et, je ne crois pas que je perdais mon temps.

Ca me faisait du bien de les regarder
Sans même leur parler,
Sans même avoir envie de les baiser.
Je vais rentrer,
Il est déjà tard.
Il fait noir.
J'ai tant de chose en mémoire.
Il ya eu un attentat à la télé,
Je crois que c'était pas loin d'ici;
J'ai juste entendu quelque chose.
On ira d'abord au cinéma
Comme autrefois.
On aura rendez-vous à 10h à la sortie du métro Saint Michel
Je te serrerai dans mes bras
Au cinéma
Quand tu auras peur de quelque chose
Tu pourras compter sur moi
Je ferai comme si tu existais
Je ferai comme si tu existais.

inviata da Bernart Bartleby - 2/8/2017 - 08:35



Lingua: Italiano

Traduzione italiana di Lorenzo Masetti

Save The Last Dance


Io la sera dell'11 settembre 2001 dovevo andare a Prato a vedere un concerto di Guccini, che però è stato rimandato di una settimana. Allora siamo andati al cinema, a vedere "Save the Last Dance", film leggero, niente di che ma abbastanza divertente.
11 SETTEMBRE

Sono andato alla prefettura
a rifare i documenti.
Erano le 9 e 30.
C'era una donna
con un grosso cane,
Un signore che assomigliava a del pane vecchio
inzuppato nel vino
Io, io leggevo il giornale
un articolo su Jospin [1]
Poi sono uscito
non volevo fermarmi qui più a lungo
Ho preso la metropolitana
era piena di gente,
piena da scoppiare
Era come se mio padre mi portasse
a raggiungere i miei compagni al campo sportivo
Ho comprato un panino
e l'ho mangiato su una panchina.
Ho guardato le ragazze che passavano
E non credo di aver perso tempo.

Mi faceva stare bene guardarle
senza nemmeno rivolger loro la parola
Senza neanche avere voglia di scoparmele.
Tornerò a casa,
è già tardi
si è fatto buio.
Ho tante cose nei ricordi.
C'è stato un attentato alla televisione,
credo che non fosse tanto lontano da qui;
ho solo sentito qualche cosa.
Andremo prima di tutto al cinema
come ai vecchi tempi.
Appuntamento alle 10 alla stazione della metro Saint Michel
Ti prenderò tra le braccia
Al cinema
Quando avrai paura di qualcosa
Potrai contare su di me
Farò come se tu esistessi
Farò come se tu esistessi
[1] Lionel Jospin, politico francese nel 2001 era primo ministro

12/9/2021 - 18:52




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