Lingua   

Matty Rentz (Child #306)

anonimo
Lingua: Scozzese




Hi ho, hi ho, holy day,
The best day of the yere
Lytle Mattie Rentz to Rowme dyd gae
Neapolitain to here, Neapolitain to here. [1]

He spy'd thre ladys dress'd in blacke
As they came in to viewe,
Laird Bosque's wyffe was gailie yclad, [2]
A flowre amang the fewe, a flowre amang the fewe.

She trippit up to Mattie Rentz,
Her een [3] so low casten downe,
Sayin, “Dere Mattie, theyre gain to vote Nay, [4]
Even in yowr owne towne, even in yowr owne towne.”

“I ken [5], an I wull ha' to gae,
I'll hae to change myne liffe.
But I think we coud hae now an affaire
Tho yee are Laird Bosque's wiffe, yeere the grete Laird Bosque's wiffe.”

“This meicht [6] bee fause, this meicht be trowe,
I cant denie ytt all,
Laird Bosque's a man o' vera hie rank,
He auchs [7] Etruria bank, þe grete Etruria bank.” [8]

“Oh, praye, oh praye come wi' me stay,
An let peeple vote Nay,
I'll serve ye wi' nane in sicht,
An gar [9] reforms att nicht, lovin reforms att nicht.” [10]

Here lytle page dyd lyssne [11] weel
(Hee too was to vote Nay)
And ere the sin [12] coud ryse agayne
Hee quicklie sped away, hee quicklie sped away.

He didna gae to tell Laird Bosque
Aboone [13] hys wiffes stray,
But hee neer dyd stop untull he came
To the grete Laird Gryllows side, to the grete Laird Gryllows side. [14]

“Whatt news, whatt news, my brave lad [15],
Whatt news brings yow to mee?
Bybbonaugh's burn'd [16], Sir DeMay robb'd, [17]
Lady Raggey fir'd to bee, Lady Raggey fir'd to bee? [18]

“Nae harme to Bybbonaugh or DeMay”,
The lytle page did saye,
“But Mattie Rentz is beddyd up
Wi' faire Lady Boosk gay, wi' faire Lady Boosk gay.”

Lord Gryllow ca'd [19] hys merie men,
He bade thame wi'm that thee gae, [20]
An hee bade thame bringe journalists
To luik att that guid shawe, to luik att that vera guid shawe. [21]

But amang Laird Gryllows merie men
Was ane wha wishit nae ill,
An the bravest lad in a' the crewe
Sent a twete sae luid an shrill, sent a twete sae luid an shrill. [22]

“Whatts this, whatts this”, cryd Mattie Rentz,
“Whatts this twete I do here? [23]
Itt maun [24] bee yowr husbondes merie men,
The anes that I do fere, the anes that I do fere.”

“Itts even worse an worse, lytle Mattie Rentz,
I feel my backe sae cauld,
Itt ys Laird Gryllows merie men,
A-ca'in þe press to behauld [25], a-ca'in þe press to behauld.”

Lytle Mattie Rentz he toke hys phone [26]
An tryd tae ca' De Ryaugh, [27]
But hadna hee diald the numbre yett, [28]
Laird Gryllow stode att hys fete, Laird Gryllow stode att hys fete.

“How now, how now, my lytle Rentz,
Itts this way yow gar reforms?
An itts this way yowre worryd aboon
Yowr grete referendvm, yowr grete referendvm?” [29]

“Icchettuddici [30], Laird Gryllow, my fete?
Weere just a-studyin newe reforms!
Future ys nowe, past's yestren daye,
For yow wha vote Naye, for yow wha vote Naye!”

“Ryse up, ryse up, lytle Mattie Rentz,
Ryse up þen an behauld!
Yowre gain to bee ashamed nowe
And bid adieu tae Leopold, adieu to yowr fuckan Leopold.” [31]

An þe vera fyrst picture þe reporteres toke
Itt was for þe Dailie Fact, [32]
But þe nextest picture þe reporteres toke
Was sent straicht to Faceboke, was sent straicht to Faceboke. [33]

“Ryse up, rise up, my gaye Ladie Bosque,
Drawe on yowr prettie clothes,
Now tell mee what youd lyke beste to doe,
A waitresse in Rome or a baby sytere in Arezzow?” [34]

She pickit up þera reforms one by one
An bade þame a' ciaone, [35]
Saide, “Dere Gryllow, please my liffe spare
An tak mee intae yowr Fyue Stares, intae yowr grete Fyue Stares!”

“Oh woe is mee, an woe is þe!
What sall I do wi' yee?
Yowre sertenlie þe biggest weþercocke
In owre beloued countree, in owre beloued countree!”
[1] Poco si sa su questo misterioso Neapolitain. Per la grande antichità della ballata, risalente ad epoche oscure, si può ipotizzare che fosse una sorta di autorità massima a metà tra il capo politico e quello religioso, probabilmente con netta prevalenza di quest'ultima prerogativa. Il fatto che Matty Rentz si rechi a “Rowme” (da non confondersi ovviamente con Roma, bensì identificabile con la località di Rowm, nelle isole Ebridi) è indicativo: la presenza sul posto delle rovine di un santuario sembra corroborare tale ipotesi. Il nome “Neapolitain”, secondo alcuni, potrebbe essere un relitto della perduta lingua pittica.

[2] L'esistenza del clan dei Bosque, o Bosk, o Boosk, è accertata per la prima volta da documenti pergamenacei ritrovati a Unst, nelle isole Shetland, e risalenti con tutta probabilità alla seconda metà del XIII secolo. Nel 1432 un Bosque è ricordato come fondatore della prima cassa di depositi e prestiti nelle stesse Shetland, fatto avvenuto circa due secoli prima.

[3] Eyes.

[4] Secondo alcune cronache redatte peraltro nell'antico linguaggio “norn”, il 4 dicembre del 1216 si tenne a Muckla Flugga, nelle Shetland, una sorta di plebiscito riguardante alcune modifiche agli statuti rurali delle isole, che divise pesantemente la popolazione. Purtroppo, l'oggetto del contendere appare molto poco chiaro, anche se si riesce a intuire che alcuni quesiti riguardavano una “riduzione” e l'abolizione di tale cnel (termine probabilmente da confrontare con l'inglese kneel; si può ipotizzare che si volesse abolire l'atto di inginocchiarsi dinanzi ad una qualche autorità).

[5] I know.

[6] Might.

[7] Owns.

[8] Si veda la nota [2]. Il termine Etruria è di origine incerta, anche se di aspetto chiaramente gaelico. Questo pone dei problemi, perché è noto che il gaelico mai fu parlato storicamente nelle isole Shetland. Qualche sovvenzione esterna permise dunque ai Bosque di fondare la banca?

[9] Do, make.

[10] E' chiaro che i due amanti qui sono estremamente vaghi sulle “reforms” che intendevano attuare nottetempo; ma non è da escludere che, purtuttavia, essi intendessero seriamente contribuire al cambiamento® e al futuro® escogitando autentiche riforme tra un amplesso e l'altro.

[11] Listen.

[12] Sun.

[13] About.

[14] Su questo Laird (Lord) Gryllow [Grylowe, Grylaugh] gli storici sono divisi. Chiaramente oppositore ai tempi del succitato plebiscito del 4 dicembre 1216, potrebbe trattarsi di un “Joseph Grylaughe” menzionato in una cronaca seriore come intrattenitore, oppure di un “Josephus Grylouus” che gli Annales Orcadenses, redatti in latino dal monaco Dunstano di Shaftesbury nella prima metà del secolo XIV, menzionano più volte come iniziatore, in diverse isole della Scozia settentrionale, di un “movimento degli onesti” in opposizione ai clan allora dominanti. Tale “movimento dal basso”, in un passo di Dunstano nominato come Quinque Stellarum Sodalicium, ebbe a fiorire per tutto il XIII secolo finché i suoi adepti non vennero sconfitti e perlopiù arsi sul rogo o buttati vivi in mare da alte scogliere con pietroni® legati ai piedi.

[15] Boy.

[16] A parziale conferma della seconda ipotesi di cui alla nota [14], Dunstano di Shaftesbury ricorda che Josephus Grylouus, uomo di notevoli facoltà economiche, possedeva un castello presso la località costiera di Bybonaugh, nell'isola di Sumburgh Head tra le località di Donoraucht e Calyphorneacht. Le rovine del castello sono ancora visibili sull'isola.

[17] Nessuna notizia certa si ha su questo Sir DeMay (probabilmente un luogotenente, o simile, di Lord Gryllow).

[18] Al contrario, la figura di Lady Virginia Raggey [Radgeigh] è storica. Vissuta tra il 1192 e il 1242, fu sacerdotessa presso il santuario di Rowme (v. nota [1]). Figura controversa, nella prima metà del XIII secolo (vale a dire esattamente l'epoca in cui sembrano situarsi gli eventi narrati in questa ballata) ebbe a schierarsi con Josephus Gryloous nel suo “movimento degli onesti”, il quale la ricambiò insediandola come sacerdotessa e officiatrice nel predetto e importantissimo santuario. Da qui la sua preoccupazione che ella potesse essere stata rimossa dalla sua carica, che assicurava al movimento il predominio spirituale e politico su una vasta area.

[19] Called.

[20] He ordered them to go with him / to follow him.

[21] To look at that (very) good show.

[22] L'uso di spedire piccoli uccelli canori che “cinguettassero” (twete) messaggi in codice secondo un preciso addestramento, era frequente nella Scozia dell'epoca. Una descrizione di tale pratica di comunicazione si trova in diverse fonti coeve della ballata: pare che alcuni uccelletti fossero capaci, dopo anni di addestramento a cura di speciali e pregiatissimi istruttori, di cinguettare fino a 140 messaggi in codice diversi.

[23] Hear.

[24] Must.

[25] Behold (“guardare, vedere”)

[26] Sorta di primitivo apparecchio di comunicazione consistente in una gabbia con dentro un piccione viaggiatore, un piccolo rotolo di pergamena e una penna d'oca già intinta d'inchiostro. Diffuso nella Scozia dell'epoca, sembra derivare il suo nome dal gaelico faíoghain “scrittore volante”.

[27] Sir Gracian DeRyaugh fu un importante esponente della fazione di Matty Rentz. Dopo la caduta del suo leader, dovette fuggire con la sua numerosa famiglia (era padre di ben nove figli), rifugiandosi nel lontano sud mediterraneo presso la città di Regium Aemiliae.

[28] Il funzionamento del phone di cui alla nota [26] prevedeva che, una volta vergato il breve messaggio, il piccione fosse toccato un dato numero di volte che corrispondevano al destinatario del messaggio ed alla rotta da seguire.

[29] Si veda la nota [4].

[30] L'esclamazione di Matty Rentz è sicuramente nel suo oscuro dialetto di Righnain-upon-Airn, ed è sfuggita finora ad ogni interpretazione plausibile.

[31] Si veda l'introduzione.

[32] Tipico esempio di “Ballad Anachronism”: all'epoca dei fatti, ovviamente, il celebre Daily Fact, la gazzetta di notizie fondata a Edimburgo nel 1528 dall'esule francese Marc de Travaux, era ancora ben al di là da venire.

[33] Qui, viceversa, il ballad singer è perfettamente a conoscenza dell'uso locale di riportare le effigi di criminali, pubblici svergognati, grassatori, banditi di strada e altri malfattori in un grosso volume di pubblica consultazione, conservato presso un luogo notabile. Ritrovarsi su tale “libro delle facce” (Face-boke) era un'ignominia difficilmente sopportabile, e condannava invariabilmente ad una sorta di morte civile. L'uso del Faceboke sembra essersi perpetuato, in alcune isolate comunità rurali, fino almeno agli albori del XIX secolo.

[34] Lady Mary-Helen Bosque era originaria del villaggio di Arezzow, o Aretsaugh, presso Lerwick.

[35] Tale diffuso saluto di addio, tipico delle isole Shetland, deve essere letto con tutta probabilità ciauàn.



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