Lingua   

Silenzio, sei mia

Mulini a Vento
Lingua: Italiano


Mulini a Vento


Una mattina.. mi son svegliata,
mi cingo la testa.. ancora assonnata,
cammino per strada.. in cerca dell’alba,
ma noto qualcuno..
sì c’è qualcuno.. dietro di me

Sola e indifesa.. lungo la via,
sono momenti in cui amo la polizia..
e lei lo sa.. lo sa,
e si fa desiderare

Con la stessa lingua ma accenti diversi,
li sento ansimare su me,
e ognuno che mi ripete
“Silenzio sei mia!”

Mi tengono ferma..
calpesta e derisa..
se ne approfittan.. perché son divisa,
han forse ragione... mi sono un po’ esposta,
ma non riesco a capire perché..
proprio a me

Illusa e indignata..
di sangue sporcata..
così calpestata, lasciata quaggiù..
mi sembra inumano..
nessuno che interviene,
per tirarmi su..

Con la stessa lingua ma accenti diversi,
li sento ansimare su me..
e ognuno che mi ripete
“Silenzio sei mia!”

Senza più forze sfinita e stremata,
supina adagiata sul mare io sto..
e sulla testa più l’elmo.. di Scipio non ho

Senza più forze sfinita e stremata,
supina adagiata sul mare io sto..
e sulla testa più l’elmo.. di Scipio non ho

Con la stessa lingua ma accenti diversi,
li sento ansimare su me..
e ognuno che mi ripete
“Silenzio sei mia!”



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