Lingua   

La Coerenza

Nomadi
Lingua: Italiano


Nomadi


Ho giocato la mia vita con i dadi all’osteria,
ho pensato tante volte di barare o andare via,
ho provato a dare un senso al crocifisso con il Santo,
ho rubato e bestemmiato qualche volta
ho pure pianto e già…

Ho dormito per la strada e ho conosciuto il fondo,
ho capito molte lingue perché ho girato il mondo,
ho preferito star da solo o dalla parte dei perdenti,
che accettare a tutti i costi
di seguire le correnti e già…

Ho deciso di cambiare e ho provato l’emozione,
di restare ad aspettare qualche nuova soluzione,
e ho tenuto in braccio un bimbo
camminando sotto il sole,
ho cercato nei suoi occhi
e ho imparato le parole.

Ho pensato a mio padre che andava a lavorare,
a mia madre che sorrideva nel vederlo ritornare,
ho annaffiato i fiori rossi che tenevo al davanzale,
ho giocato nel cortile e poi di corsa sulle scale e già…

Ed ho creduto di star bene mentre invece stavo male,
ho capito molto presto tutto quello che non vale,
ho comprato la pazienza assieme a strani talismani,
ho rivisto i suoi occhi, viso e calli sulle mani e già…

E ho visto gridare nelle piazze chi aveva fame e sete,
per risposta li hanno presi come pesci nella rete,
ed ho cercato un po d'amore, ma l'ho chiesto troppo forte,
tutti dietro alle finestre chiudevano le porte

L’ho cercata l’ho pagata se la chiamano coerenza,
questa cosa ha un prezzo fisso non potevo farne senza,
e preferisco esser vinto conto il muro a torso nudo,
che cantare la vittoria ben protetto da uno scudo e già…

… e preferisco esser vinto contro il muro a torso nudo,
che cantare la vittoria ben protetto da uno scudo e già…



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