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Nel deserto armeno

Flavio Giurato
Lingua: Italiano


Flavio Giurato

Lista delle versioni e commenti


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(Flavio Giurato)
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(Stephan Takvoryan)


[1984]
Parole e musica di Flavio Giurato
Nel concept album dedicato a “Marco Polo”
Testo trovato sul sito dell’autore

Marco Polo

“Mi chiedo come suo fratello abbia fatto fortuna e lui no. Bhà, l'Italia...”

Felo, da Debaser

Flavio Giurato è sicuramente un cantautore misconosciuto. Io stesso, che pure ho contribuito alla sezione a lui dedicata su questo sito, posso dire di non conoscerlo quasi. Se poi leggo le poche recensioni a questo album esistenti in Rete mi accorgo che anche i loro autori avevano forse poco da dire, completamente spiazzati da questo poeta inclassificabile.

Non sto quindi a lanciarmi in grandi interpretazioni di questo brano. Mi viene solo da dire che è evidentemente una canzone contro la guerra, contro l’odio, contro la violenza, e che forse racconta dell’attraversamento del deserto armeno da parte di Marco Polo nel 200 come metafora del deserto italiano di quei primi anni 80, inauguratisi con le stragi di Ustica e di Bologna, due enormità che hanno segnato indelebilmente la nostra coscienza civile, perchè oggi tutti sappiamo che non esistono verità e giustizia... “Basta i processi che non si fanno... E passano i processi che non si fanno...”

Ma questa mia - lo ripeto - è un’interpretazione del tutto azzardata. Se qualcuno vuol dire la sua, si faccia sotto...
Dal deserto armeno e dalle sue paure
Marco trae la forza
E nel deserto armeno e nelle sue paure
Marco cresce più in fretta
Basta gli agguati
Basta gli inseguimenti
Basta le guerre
Basta le esecuzioni
Basta gli agguati
Basta gli inseguimenti
Basta le guerre
Basta i telegiornali
Basta gli agguati
Basta gli inseguimenti
Basta le guerre
Basta le direzioni
Basta gli agguati
Basta gli inseguimenti
Basta le guerre
Basta il frutto dell’odio
Basta gli agguati
Basta gli inseguimenti
Basta le guerre
Basta le istituzioni
Basta gli agguati
Basta gli inseguimenti
Basta le guerre
Basta le trombe
Basta gli agguati
Basta gli inseguimenti
Basta le guerre
Basta le inquadrature
Basta gli agguati
Basta gli inseguimenti
Basta le guerre
Basta il frutto dell'odio
Basta gli agguati
Basta gli inseguimenti
Basta le guerre
Basta le infiltrazioni
Basta gli agguati
Basta gli inseguimenti
Basta le guerre
Basta i rimproveri
Basta gli agguati
Basta gli inseguimenti
Basta la febbre
Basta la malattia
Basta gli agguati
Basta gli inseguimenti
Basta le guerre
Basta il frutto dell'odio
Basta gli agguati
Basta gli inseguimenti
Basta le guerre
Basta le televisioni
Basta gli agguati
Basta gli inseguimenti
Basta le guerre
Basta

Basta gli agguati
Basta gli inseguimenti
Basta le guerre
Basta l’arresto
Basta gli agguati
Basta gli inseguimenti
Basta i processi che non si fanno
Passa l’estate
E passa l’autunno
E passa l’inverno
E passano le notti di primavera
Passa l’estate
E passa l’autunno
E passa l’inverno
E passano le notti di primavera
Passa l’estate
E passa l’autunno
E passa l’inverno
E passano le notti di primavera
Passa l’estate
E passa l’autunno
E passa l’inverno
E passano i processi che non si fanno

inviata da Bernart Bartleby - 5/1/2016 - 15:35


Ho appena ascoltato un paio di canzoni dall'ultimo lavoro di Flavio Giurato, "La scomparsa di Majorana".
Non ci sono ancora i testi in Rete ed è abbastanza difficile trascriverli all'ascolto, però vi propongo come assaggio tre strofe dalla title track:

"Via Panisperna, la notte e il giorno
nella passeggiata mi guardo intorno
Roma dorme ancora, le sue piazze antiche
vedo Nagasaki che si lecca le ferite.

Via Panisperna, la notte e il giorno
nella passeggiata mi guardo intorno
Se quello che facciamo serve a uccidere la gente
ci sarà il deserto, non ci sarà più niente

Via Panisperna, la notte e il giorno
nella passeggiata mi guardo intorno
L'uso militare della mia ragione
è meglio il faccia a faccia, è meglio la Legione"


Anche "In caso di cura" è molto interessante:

"Bambino perchè tiri i sassi sui cappelli
dei preti a passeggio
dei preti a noleggio
dei preti a passeggio con l’anima a noleggio
senza conducente
con conducente

In manicomio!
Questo bambino deve andare in manicomio!
In manicomio!

La malattia mentale
nascosta tra le pieghe
del saio delle suore
La malattia mentale
curata dalle piaghe
del letto di contenzione"


Purtroppo, come dicevo, i particolari arrangiamenti musicali, la tonalità e l'uso della voce di Giurato e l'uso anche di lingue straniere, mi rendono la trascrizione abbastanza difficile.

Comunque, da tenere d'occhio questo album.

B.B. - 5/1/2016 - 17:39




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