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Tonino e Carlo Magno

Quarto Stato
Lingua: Italiano




Tonino aveva quindici anni come noi
ma era già capace di stringere una donna
perché lui lavorava nel cantiere con suo nonno
e di mattina a scuola aveva sempre sonno.
E mostrava fiero i muscoli scoprendo forte il braccio
quando insieme sulle scale si parlava di coraggio.

Portaci Tonino ancora alla cantina
sentiremo gli ubriachi ricordare
e parleranno delle guerre che non han mai perso
e di medaglie d'oro rifiutate.
Ma le guerre giù da noi son perse tutte
dentro ai vicoli e alle case c'è odore di morte.

Carlo Magno re di Spagna
va nel lago e non si bagna
va nel fuoco e non si brucia
Carlo Magno inventa la luce.
Vecchia dolce cantilena
non so chi me l'ha insegnata
qui la guerra ai Saraceni
non è ancora terminata.

C'erano soltanto donne intorno
al grande letto della vecchia pazza moribonda.
Le han messo quel vestito ricamato, già da tempo
preparato per le nozze del ritorno.
Per salire la collina certo scarpe belle avrai
e ti vestiranno a nuovo ma non te ne accorgerai.

Mancava l'acqua da tre giorni, le donne alla finestra.
Era uno sciopero, tu credevi che fosse festa:
una festa senza gli abiti e i sorrisi
solo un fazzoletto rosso al collo dei più accesi.
Quanti scioperi, Tonino, che abbiamo fatto qui per l'acqua
ma non è cambiato nulla: si porta sempre la stessa giacca.

Carlo Magno re di Spagna
va nel lago e non si bagna
va nel fuoco e non si brucia
Carlo Magno inventa la luce.
Vecchia dolce cantilena
non so chi me l'ha insegnata
qui la guerra ai Saraceni
non è ancora terminata.

C'è stato il terremoto e lassù al borgo del castello
copre l'erba adesso quello che è distrutto.
Lo visita soltanto il vento o chi si dà un appuntamento
o quelli che lassù han lasciato tutto.
Chiudi gli occhi Tonino e non cercare oltre la sera:
anche là dietro a quei monti non si è vista la primavera.

Raccontaci se è vero che l'hai vista
la malombra senza testa di un barone giustiziato.
Si muove a mezzanotte tra i cespugli e nelle grotte
dove cento e più anni fa venne impiccato.
Solo fumo è la paura che nasconde il tuo orizzonte
ricordati che i padroni son soltanto malombre.

Carlo Magno re di Spagna
va nel lago e non si bagna
va nel fuoco e non si brucia
Carlo Magno inventa la luce.
Vecchia dolce cantilena
non so chi me l'ha insegnata
qui la guerra ai Saraceni
non è ancora terminata.



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