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Mille e una notte

Roberto Zerolire
Lingua: Italiano




Scese il silenzio sulla Macao, la grande caserma dormiva ma io..
col turno di notte tra le camerate..piantone di notte tra le bombe a Baghdad
la Luna su in alto scandiva le ore, qualche auto che corre su Castro Pretorio
finestre sbarrate, ormai arruginite..e il cuore volava lontano a Baghdad
all'alza bandiera arrivò il colonnello
ci disse che era alto il livello di guardia
gli sguardi impauriti di chi non sapeva
e gli occhi invetriti di chi immaginava...
e dalle navi nel golfo si levano aerei, la pioggia di bombe che illumina i cieli
migliaia di vite sepolte per sempre, l'America applaude al suo presidente
e se tra qualche giorno Saddam mollerà, se tra qualche anno tutto cambierà
la Mesopotamia e le mille e una notte..tesori e palazzi di vite corrotte..
tutto sommerso da questo oro nero e per le borse nel mondo ritorna il sereno
tornan le bare avvolte dai tricolori, quante altre campagne e quante nuove elezioni
"non avremo paura se il regime cadrà..saremo tranquilli se Bush vincerà"..
ma ripensando al sangue di soldati e bambini noi marciamo inquadrati come bei burattini
e mentre il popolo piange si dispera ed aspetta i nostri bravi ministri tra proclami ed appelli
con le auto blindate, elegantissimi e belli, alle cene di stato..
finiscono co'na barzelletta...mille e una notte di bombe a Baghdad
mille e una notte di bombe a Baghdad...



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