Ora, sopra i viali di Varsavia,
nasce l'alba. Tu che sei nei cieli
guardi i fiori e le macerie,
guardi il sangue, la primavera. Nulla
può forzare il tuo volere,
né bestemmie, né preghiere.
la belva non ha più limiti,
e l’ingiustizia
non ha confini.
Ora, accecati dal terrore
come un branco di animali, vivi
per il freddo e per la fame,
questo solo ti chiediamo:
non tentare i nostri cuori;
fanne polvere, se vuoi,
ma quest'odio, questo male,
no, non farlo entrare in noi.
nasce l'alba. Tu che sei nei cieli
guardi i fiori e le macerie,
guardi il sangue, la primavera. Nulla
può forzare il tuo volere,
né bestemmie, né preghiere.
la belva non ha più limiti,
e l’ingiustizia
non ha confini.
Ora, accecati dal terrore
come un branco di animali, vivi
per il freddo e per la fame,
questo solo ti chiediamo:
non tentare i nostri cuori;
fanne polvere, se vuoi,
ma quest'odio, questo male,
no, non farlo entrare in noi.
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