Language   

AİM (Avusturya İşçi Marşı)

Bandista
Language: Turkish


Bandista

List of versions


Related Songs

İki can fidan
(Grup Yorum)
Die Arbeiter von Wien
(Fritz Brügel)
Hiçbir şeyin şarkısı
(Bandista)


[2009]
Testo turco: Anonimo
Musica: Samuel Pokrass, Белая армия, чёрный барон (1920)
Adattamento: Bandista
Album: De te fabula narratur

Turkish lyrics: Unknown author
Music: Samuel Pokrass, Белая армия, чёрный барон (1920)
Arrangement: Bandista
Album: De te fabula narratur

Türkçe söz: Tanınmıyan müellif
Müsik: Samuel Pokrass, Белая армия, чёрный барон (1920)
Tatbik: Bandista
Album: De te fabula narratur



La canzone, un classico del movimento operaio turco e internazionale, è la versione turca del celeberrimo canto Die Arbeiter von Wien ("I lavoratori di Vienna"), scritto nel 1927 da Fritz Brügel sulla musica del canto rivoluzionario russo "Armata bianca, Barone nero" (si veda la pagina specificamente dedicata al canto, che trae la sua origine dalla rivolta viennese del 15 luglio 1927, stroncata nel sangue con quasi 90 morti in piazza dopo l'incendio e la distruzione del Palazzo di Giustizia di Vienna). Diffusosi immediatamente nei movimenti operai e antifascisti degli anni '30 in tutta Europa, il canto in Turchia è divenuto un classico tanto da essere usualmente nominato con le iniziali del suo titolo (che, in turco, riflette comunque precisamente l'origine austriaca a differenza di molte altre versioni in altre lingue). Alcuni suoi versi sono talmente popolari da essere finiti negli slogan delle tifoserie calcistiche, ma la sua valenza è intatta: lo si è cantato anche a Gezi Park e in piazza Taksim. [RV]
Hayat denilen kavgaya girdik
Emin adımlarla yürüyoruz
Biz bu karanlık yolun sonunda
Doğacak güneşi görüyoruz

Dağları aşıyor, bak yakınlaşıyor
Kızıl yıldız zafer kuşu
Bu bir rüya değil,
Bu bir hülya değil, yıldızıdır kurtuluşun
Bu bir hülya değil, yıldızıdır kurtuluşun.

Kara deryalarda bir fenersin,
Senin ışığında yürüyoruz.
Biz bu karanlık yolun sonunda
Doğacak güneşi görüyoruz.

Fabrikalarda biz,
Tarlalarda biziz, biziz hayatı yaratan
Din farkı bilmeyiz,
Dil farkı bilmeyiz, sanki doğduk bir anadan
Dil farkı bilmeyiz, sanki doğduk bir anadan.

Anamız amele sınıfıdır,
Yurdumuz bütün cihandır bizim
Hazırlandık son kanlı kavgaya
Basta bayrağımız sosyalizm

Bayrağını yükselt,
Daha daha yükselt,
Yükselt bayrağı yukarı
Bu güne vuralım, yarını kuralım, kaldıralım sınıfları
Bu güne vuralım, yarını kuralım, kaldıralım sınıfları.

Contributed by Riccardo Venturi - 2013/8/27 - 12:08



Language: Italian

Traduzione italiana di Riccardo Venturi
27 agosto 2013
MARCIA DEI LAVORATORI AUSTRIACI

La vita può essere dedicata alla lotta,
camminiamo con fiducia
siamo alla fine di questa strada buia,
vediamo sorgere il sole.

Passa le montagne e ci guarda da vicino
l'uccello rosso, stella della vittoria
questo non è un sogno,
questo non è un sogno a occhi aperti, è stella di salvezza
questo non è un sogno a occhi aperti, è stella di salvezza.

Sui neri oceani sei un faro,
camminiamo nella luce.
Siamo alla fine di questa strada buia,
vediamo sorgere il sole.

Noi siamo nelle fabbriche,
siamo nei campi, stiamo creando la vita
non conosciamo differenze di religione,
non conosciamo differenze di lingua, come fossimo nati da una sola madre
non conosciamo differenze di lingua, come fossimo nati da una sola madre.

Nostra madre è la classe operaia,
nostra patria è il mondo intero
pronti a lottare fino all'ultimo sangue,
la nostra bandiera è il socialismo

Alza la sua bandiera,
alzala e alzala ancora,
alzala ancora più in alto
oggi colpiremo, domani vinceremo e faremo insorgere le classi
oggi colpiremo, domani vinceremo e faremo insorgere le classi.

2013/8/27 - 12:46




Main Page

Please report any error in lyrics or commentaries to antiwarsongs@gmail.com

Note for non-Italian users: Sorry, though the interface of this website is translated into English, most commentaries and biographies are in Italian and/or in other languages like French, German, Spanish, Russian etc.




hosted by inventati.org