Lingua   

Lettera di Woody Guthrie al giudice Thayer

Cesare Basile
Lingua: Italiano


Cesare Basile


Vorrei cantare
la storia di quegli uomini in piedi
ma non ho tempo
che i tuoi sbirri
già mi corrono dietro
delle menzogne
tessute fitte insieme al rame
fino alla sedia che salda il conto
ai prigionieri

Giudice giusto
il loro sangue
è andato fra la gente
lesto e veloce
più del lampo
della scarica
più della mano che
firma la morte
e si nasconde
nelle tue tasche
cercando le
chiavi di casa

Giudice giusto
dagli occhi tristi
e il vento
alla catena
ho questa storia
e il vino nero
di chi
resta in piedi
ho questi nervi
che non han figli
da farsi perdonare
giudice giusto
dei nostri nervi



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