Lingua   

Il poeta

Marcello De Angelis
Lingua: Italiano


Marcello De Angelis


Lui parlava di rivoluzione
con le parole più belle,
noi eravamo stupiti
nel sentirlo cantare
con le parole più belle
con le parole migliori
i sentimenti
che tutti noi sentivamo.
Lui parlava di verdi colline
e di labbra melograno
e parlava di guerra
come di fare l'amore
quasi fosse lo stesso
come fosse migliore
e ci diceva
di ammazzare i tiranni
E io proprio non ci credevo
quando lo vidi in teatro
agitare quell'arma
gridare alla platea
"E' dovere degli uomini liberi
uccidere i tiranni"
Tu non ci crederai
ma lo fece davvero
"E sorrideva davvero
quando venne schiacciato
dalla guardie del corpo
da quei cani da guardia
sotto i loro scarponi
per vendicare
il loro vecchio padrone
E gli spezzarono tutte le dita
perché non scrivesse canzoni
e gli spezzarono i denti
perché non potesse cantare
ma restavano gli occhi
e li potevamo vedere
lui li guardava
e li lasciava stupiti
Quando arrivò il capitano
si svuotò la platea
e io solo rimasi
a fissarlo atterrito,
lui freddamente
gli sparò nella nuca
e per strada gridarono tutti
"Hanno ammazzato il poeta!"
Hanno ammazzato,
hanno ammazzato il poeta".



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