Lingua   

Fuoco ai castelli

Massimo Liberatori
Lingua: Italiano


Massimo Liberatori


Contro questo stato di cose
canzoni dolorose
canzoni di fame e di ricchezza
di sfregiata bellezza

Siamo stati noi ad abbandonare le stelle
a ritrovarci a terra e a scrivere pagelle
siamo stati noi a dividere tutto
ci diamo del lei e non ci sembra brutto

Angeli umani od assassini
padroni servi ladri ingenui o furbacchioni
subito vecchi o sempre bambini
siamo noi l’amore siamo noi i sui cecchini

A sfamarci sono le nostre mani
con i nostri piedi si va verso il domani
con le corna o l’aureola con la coda o le ali
ci ammazziamo tra ebrei cristiani e mussulmani

La storia siamo noi
però è difficile da raccontare
in questo gran fare e disfare
in questo ingorgo cerebrale
abbiamo smesso di sognare
la pace alle capanne
e i castelli da bruciare

Noi infilati dentro ai nostri vestiti
intimamente autogestiti
nel nostro cuore nel suo profondo
abbiamo l’anima di tutto il mondo

Ma siamo stati noi
a smettere di sognare
la pace alle capanne
e i castelli da bruciare



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