Lingua   

Buna

Primo Levi
Lingua: Italiano


Primo Levi


Piedi piegati e terra maledetta ‎
Lunga schiera nei grigi mattini. ‎
Fuma la Buna dai mille camini,‎
Un giorno come ogni giorno ci aspetta. ‎
Terribili nell'alba le sirene:‎
‎"Voi moltitudine dai visi spenti, ‎
Sull'orrore monotono del fango
È nato un altro giorno di dolore"‎
‎ ‎
Compagno stanco ti vedo nel cuore,‎
Ti leggo gli occhi compagno dolente. ‎
Hai dentro il petto freddo fame niente ‎
Hai rotto dentro l'ultimo valore. ‎
Compagno grigio fosti un uomo forte, ‎
Una donna ti camminava al fianco. ‎
Compagno vuoto che non hai più nome, ‎
Uomo deserto che non hai più pianto,‎
Così povero che non hai più male, ‎
Così stanco che non hai più spavento,‎
Uomo spento che fosti un uomo forte: ‎
Se ancora ci trovassimo davanti ‎
Lassù nel dolce mondo sotto il sole, ‎
Con quale viso ci staremmo a fronte? ‎



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