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Questa prigione è scura

Canzoniere del Proletariato
Lingua: Italiano




Questa prigione è scura non si vede mai nessuno
soltanto il capoposto che porta la razion.
Un gavettino d’acqua e un pezzettin di pane
mi chiude la porta in faccia come se fossi un can.

Come se fossi un cane legato alle catene
e queste son le pene del povero soldà.
Del povero soldato, figlio di proletari
mandato dal padrone a fare il militar.

A fare il militare contro i propri interessi,
opprimere gli oppressi che voglion libertà.
E voi cari compagni che siete in libertà
dite alla mia ragazza che sono carcerà.

Che sono carcerato perché ho disobbedito
dicono che ho tradito la patria e Saragat.
La patria l’ho tradita perché non è la mia
e il nostro Presidente è un uomo della Cia.



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