Lingua   

Ballata per gli antifascisti di Tatti

Pardo Fornaciari
Lingua: Italiano (Toscano)




Al mattino il Ventuno di maggio
Si ritrovano al Cerro Balestro
Gente che aveva avuto il coraggio di
disertare la guerra mondial

Dalla guerra i signori han foraggio
Pe’ sfruttar chi obbedisce maldestro
Quelli che non servir gli schiavisti
i fascisti ora vanno a punir

Proprio ieri eran scesi quei tristi
Fino a Tatti a canta’ i loro cori
Nella piazza, e al caffè s’eran visti
A sfidar l’ira dei minator

Lo squadrista assassino che tira
Civilini rimane ferito
il Biancani, colpito, poi spira
Ma lo scontro non finisce lì

Tutta notte il figliol del Biancani
Col Maggiori vendetta prepara
E con Ricciolo all’indomani
ai fascisti la faran pagar

Mucciarelli col calesse passa
(Rifiutò il suo soccorso al ferito)
col nipote per andare a Massa
Ma alla curva il suo viaggio finì
La notizia vien presto saputa
Roccastrada, le camicie nere
La lor furia l’ha già conosciuta
ora Tatti la conoscerà

Quattrocento fascisti in paese
Scatenando bestial rappresaglia
Mentre il popolo ne fa le spese
A guardar stanno i carabinier

Il Maggiori con il Marchettini
(Li chiamavan briganti e banditi!)
Ma protetti eran da’contadini
La battaglia lor continuò

Per gli sbirri, i fascisti, gli agrari
La Maremma ‘un è luogo sicuro
Ogni forra, ogni pezzo di muro
Un pericolo celan per lor

Finché verrà il dì della riscossa
Per i neri non resterà scampo
La Boscaglia e la Camicia rossa
In Maremma giustizia faran!



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