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Gli ingranaggi

Gualtiero Bertelli
Lingua: Italiano


Gualtiero Bertelli


Mama, mia cara mama,
il peggio non è morto
ma io non mi ricordo
di aver mai così penà.

Tre anni di galera
o viver da animali
è meglio della pena
che dentro mi son trovà.

Avevo sedici anni
che sono stato assunto,
ero un derelitto
e m'hanno sistemà.

In poco m'hanno fatto
tutta una vita nova,
sono un qualificato
come chi che ha studià.

Io mi sentivo un altro,
dritto per la mia strada,
'na macchina moderna
'sta fabbrica m'ha formà.

Un sogno ad occhi aperti
che adesso mi si sfoga
e gìà mi secca in gola
quel poco che ho gustà.

Ho scioperato anch'io,
erano i miei diritti,
erano i miei interessi;
m'han detto che ho sbaglià.

Che io non ho diritti,
che non sei tu mia madre,
la fabbrica m'ha fatto,
il padrone mi ha creà.

Prima non ero un uomo,
ora sono una vite,
se sciopero mi fermo,
mi devono cambià.

Siamo degli ingranaggi
pagati a poco prezzo,
che con questo ricatto
ci possono buttà.

Spremuti come schiavi,
servi del suo sistema,
se vieni licenziato
non trovi da lavorà.



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