Lingua   

Per liberare la mia terra

Giorgio Lo Cascio
Lingua: Italiano


Giorgio Lo Cascio


Ed infine ho detto addio ai miei monti,
alle leggende e al volo del condor,
ho detto addio ai colori del mio poncho,
alle formiche che osservavo da ragazzo,
al sorriso dei pastori annerito dalla coca,
agli dei ricamati sulla lana,
all’allegria e alla musica,
ai sandali di legno di mio padre

E spenderò la mia vita sognando il ritorno,
mi ammazzerò di fatica preparando il ritorno,
camminerò senza meta fino a quel giorno in cui
vedrò la mia terra libera,
vedrò libera la mia terra,
vedrò la mia terra libera.

Ora parto, ma i miei pensieri vanno ai miei amici
sfortunati, caduti in uno stadio
agli stranieri che mi hanno consolato
quando piangevo nascosto all’ambasciata,
alla città ormai morta che mi ha accolto da studente,
alla gioventù, i sogni e la speranza,
ai miei quaderni, alla stanza
che mi ha visto invecchiare in poche ore

E spenderò la mia vita sognando il ritorno,
mi ammazzerò di fatica preparando il ritorno,
camminerò senza meta fino a quel giorno in cui
vedrò la mia terra libera,
vedrò libera la mia terra,
vedrò la mia terra libera.



Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org