Lingua   

Clandestino

Ratti della Sabina
Lingua: Italiano


Ratti della Sabina


E speriamo, speriamo che non mi veda il capitano
perché son partito clandestino su questa nave
e speriamo, speriamo che non lo venga a sapere
perché sono un sognatore e lui proprio non mi può vedere.
Non lo considera un bel mestiere,
non mi considera un passeggero regolare
di quelli che hanno i lasciapassare per la porta principale,
io non sono come gli altri,
io no che non lo posso fare.

E allora, se si vuole continuare a navigare,
bisogna farlo di nascosto anche se hai un mondo da dare
che vive nel tuo cuore, che vive lontano dal grande rumore
che fa quella gente che sta sul ponte e insegue da sempre il grande miraggio del niente.

Io preferisco restare qui sotto e viver così questa vita mia;
certo, si rischia, ma è più dignitoso che cedere al fascino vuoto dell'ipocrisia
voglio poi dire che il tempo mi avrà fatto abituare,
ma io non trovo nemmeno brutta la stiva buia di questa nave.
Spero comunque che il capitano non mi venga mai a cercare,
perché si sa che i clandestini poi li buttano nel mare
dove c'è pronto il pescecane che approfitta della situazione:
mette una croce sui tuoi giorni e la sua coscienza non fa obiezione.

E speriamo speriamo che non venga il capitano
a rubare questa notte dai miei sogni,
quella stella così bella che mi illumina la via,
dolce sposa del mio tempo, dolce signora Utopia.



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