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Dimenticare Budapest

Rino Cammilleri
Lingua: Italiano




Trent'anni....sapete? il tempo passa
e a volte placa l'anima
e ricordare spesso serve solo a stare male
e voi mi chiedete due parole per commemorare?
Parlare... per dimenticare quei giorni a Budapest?

Io, finchè non morirò
avrò sempre nella mente
una vita di rancore
di fuga e di paura
aprivo gli occhi al giorno
ma capivo già:
quelle non erano cicogne
ma carri armati.

Mio padre mi diede solo un bacio
e uscì nella notte
mia madre, tremando mi cullava
ma io non dormivo
mentre i nostri bambini
stupivano alla tivvù, io
contemplavo dondolare
le ombre impiccate.

Oh, Dio! Signore d'Ungheria
dacci un po' di pane
perchè hanno schiacciato noi
ma sparavano a Te.

Poi ricordo molti Russi
uniti ai Magiari
soldati, ingegneri ed operai
due volte sconfitti
ora è tutto "normale"
ed io tacerò
parola d'ordine per tutti è
"dimenticare!"

Ma io, io c'ero in Ungheria
e ricordo tutto
e io, finchè non morirò
parlerò, griderò!

Voi che per dormire al caldo
ci avete venduti
voi che potrete cancellare
anche queste parole
ma il Giorno del Giudizio
io ci sarò
e questa volta non potrete più
"dimenticare".



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