Dicono
che domani ci sarà la guerra
e domani sotto la tua casa
sfileranno cento baschi neri
e i tuoi occhi rotondi
mi cercheranno
Ti hanno detto di aspettarmi
senza fare tante storie
e chi scriverà la storia
non parlerà di te
Dicono
che domani ci sarà la guerra
siamo nati, nati per soffrire
solo questo mi han saputo dire
solo questo mi hanno detto
per consolarmi
Mi hanno detto di lasciarti
senza fare tante storie
e chi scriverà la storia
non parlerà di te
Dicono
che domani ci sarà la guerra
tornerete carichi di gloria
solo questo mi ha detto il generale
e mi ha stretto una mano
senza guardarmi
Mi hanno detto di morire
senza fare tante storie
e chi scriverà la storia
non parlerà di noi
Dicono
che domani ci sarà la guerra
e domani sotto la tua casa
torneranno cento baschi neri
e i tuoi occhi rotondi
mi piangeranno.
che domani ci sarà la guerra
e domani sotto la tua casa
sfileranno cento baschi neri
e i tuoi occhi rotondi
mi cercheranno
Ti hanno detto di aspettarmi
senza fare tante storie
e chi scriverà la storia
non parlerà di te
Dicono
che domani ci sarà la guerra
siamo nati, nati per soffrire
solo questo mi han saputo dire
solo questo mi hanno detto
per consolarmi
Mi hanno detto di lasciarti
senza fare tante storie
e chi scriverà la storia
non parlerà di te
Dicono
che domani ci sarà la guerra
tornerete carichi di gloria
solo questo mi ha detto il generale
e mi ha stretto una mano
senza guardarmi
Mi hanno detto di morire
senza fare tante storie
e chi scriverà la storia
non parlerà di noi
Dicono
che domani ci sarà la guerra
e domani sotto la tua casa
torneranno cento baschi neri
e i tuoi occhi rotondi
mi piangeranno.
Langue: anglais
English Version by Riccardo Venturi
February 3, 2006
February 3, 2006
WAR
I was told
that tomorrow there’ll be the war.
We were born, were born to suffer
it’s the only thing they told me
it’s the only thing they told me
to relieve me
I was told to leave you
without protesting too much
and they who write history
will say nothing about you
I was told
that tomorrow there’ll be the war.
You will come back loaded with glory,
it’s the only thing the general told me
then he shook my hand without
even looking at me
And I was told to die
without protesting too much
and they who write history
will say nothing about us
I was told
that tomorrow there’ll be the war.
And tomorrow, under your windows
thousands of black berets will parade
and your round deep eyes
will weep thinking of me.
I was told
that tomorrow there’ll be the war.
We were born, were born to suffer
it’s the only thing they told me
it’s the only thing they told me
to relieve me
I was told to leave you
without protesting too much
and they who write history
will say nothing about you
I was told
that tomorrow there’ll be the war.
You will come back loaded with glory,
it’s the only thing the general told me
then he shook my hand without
even looking at me
And I was told to die
without protesting too much
and they who write history
will say nothing about us
I was told
that tomorrow there’ll be the war.
And tomorrow, under your windows
thousands of black berets will parade
and your round deep eyes
will weep thinking of me.
Una bella versione live di questo brano è contenuta all'interno dell'album dal vivo "L'arca di Noè", del 1970, ristampato dalla Warner in formato CD appena nel 2003:
http://www.sergioendrigo.it/Discografi...
http://www.sergioendrigo.it/Discografi...
Alberta Beccaro - 6/1/2008 - 01:41
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Testo e musica di Sergio Endrigo
La legittimità della ribellione in quei casi non è in discussione. Si tratta però di vedere se, a parità di efficacia, si impara a gestire le lotte e i conflitti nel modo meno distruttivo possibile. Il metodo nonviolento cerca di ottenere questo risultato lavorando sulla parte positiva che è in ogni essere umano, come mi pare ben detto in “La voce dell’uomo”: “…anche quando è violenta e uccide il fratello/ la voce dell’uomo quando parlo mi risponde”.
Intervista a Sergio Endrigo
Questo imponente album-tributo ad Endrigo, che poi è uno dei cosiddetti e benemeriti "dischi del Tenco", si chiama Canzoni per Te (Alabianca, 2002).
(Alberta Beccaro - Venezia)