My youngest son came home today.
His friends marched with him all the way.
The pipes and drums beat out the time,
While in his box of polished pine,
Like dead meat on a butcher's tray,
My youngest son came home today.
My youngest son was a fine young man
With a wife, a daughter, and two sons,
And a man he would have lived and died,
Till by a bullet sanctified.
Now he's a saint, or so they say --
They brought their young saint home today.
An Irish sky looks down and weeps
Upon the narrow Belfast streets
At children's blood in gutters spilled
In dreams of freedom unfulfilled
As part of freedom's price to pay
My youngest son came home today.
My youngest son came home today.
His friends marched with him all the way.
The pipe and drum beat out the time
While in his box of polished pine,
Like dead meat on a butcher's tray,
My youngest son came home today --
And this time he's here to stay.
His friends marched with him all the way.
The pipes and drums beat out the time,
While in his box of polished pine,
Like dead meat on a butcher's tray,
My youngest son came home today.
My youngest son was a fine young man
With a wife, a daughter, and two sons,
And a man he would have lived and died,
Till by a bullet sanctified.
Now he's a saint, or so they say --
They brought their young saint home today.
An Irish sky looks down and weeps
Upon the narrow Belfast streets
At children's blood in gutters spilled
In dreams of freedom unfulfilled
As part of freedom's price to pay
My youngest son came home today.
My youngest son came home today.
His friends marched with him all the way.
The pipe and drum beat out the time
While in his box of polished pine,
Like dead meat on a butcher's tray,
My youngest son came home today --
And this time he's here to stay.
envoyé par Riccardo Venturi
Langue: italien
Versione italiana di Riccardo Venturi
28 novembre 2007
28 novembre 2007
MIO FIGLIO MINORE È TORNATO A CASA
Mio figlio minore oggi è tornato a casa,
I suoi amici marciavano con lui per tutto il percorso.
Le cornamuse e i tamburi battevano il tempo
Mentre stava nella sua cassa di pino lucidato
Come carne morta sul bancone di un macellaio,
Mio figlio minore oggi è tornato a casa.
Mio figlio minore era un bel giovanotto,
Aveva una moglie, una figlia e due figli
E sarebbe vissuto e morto come un uomo
Finché non fu reso santo da un proiettile.
Ora è un santo, o almeno così dicono,
Oggi il loro giovane santo lo hanno riportato a casa.
Il cielo d'Irlanda guarda giù e piange
Sulle strette strade di Belfast,
Sul sangue dei bambini versato nelle fogne
In sogni di libertà non ottenuta.
Come parte del prezzo da pagare per la libertà
Mio figlio minore oggi è tornato a casa.
Mio figlio minore oggi è tornato a casa,
I suoi amici marciavano con lui per tutto il percorso.
La cornamusa e il tamburo battevano il tempo
Mentre stava nella sua cassa di pino lucidato
Come carne morta sul bancone di un macellaio,
Mio figlio minore oggi è tornato a casa.
E stavolta è tornato per restare.
Mio figlio minore oggi è tornato a casa,
I suoi amici marciavano con lui per tutto il percorso.
Le cornamuse e i tamburi battevano il tempo
Mentre stava nella sua cassa di pino lucidato
Come carne morta sul bancone di un macellaio,
Mio figlio minore oggi è tornato a casa.
Mio figlio minore era un bel giovanotto,
Aveva una moglie, una figlia e due figli
E sarebbe vissuto e morto come un uomo
Finché non fu reso santo da un proiettile.
Ora è un santo, o almeno così dicono,
Oggi il loro giovane santo lo hanno riportato a casa.
Il cielo d'Irlanda guarda giù e piange
Sulle strette strade di Belfast,
Sul sangue dei bambini versato nelle fogne
In sogni di libertà non ottenuta.
Come parte del prezzo da pagare per la libertà
Mio figlio minore oggi è tornato a casa.
Mio figlio minore oggi è tornato a casa,
I suoi amici marciavano con lui per tutto il percorso.
La cornamusa e il tamburo battevano il tempo
Mentre stava nella sua cassa di pino lucidato
Come carne morta sul bancone di un macellaio,
Mio figlio minore oggi è tornato a casa.
E stavolta è tornato per restare.
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Testo e musica di Eric Bogle
Prendiamo questa canzone, peraltro assolutamente splendida (suggerisco di ascoltare il video con l'esecuzione dei Leiheidi). Ovviamente si tratta di una canzone, nell'ordine:
b) di Billy Bragg;
c) di Elvis Costello;
d) dei R.E.M..
Invece è di Eric Bogle. Il che me lo fa restare oltremodo simpatico, oltre che considerare un cantautore di eccezionale talento e bravura.
Questa canzone fu dichiaratamente scritta da Eric Bogle pensando all'Irlanda e alla sua lotta per la libertà; per questo la inserisco nel relativo percorso. Ma le sue parole hanno valore universale. [RV]