Any Colour You Like

Musica di David Gilmour, Nick Mason, Richard Wright (1973)
da "The Dark Side of the Moon"
Parole di Roger Waters (2023)
da "The Dark Side Of The Moon Redux"



In occasione del cinquantenario del capolavoro dei Pink Floyd, Roger Waters ha pubblicato la sua versione Redux, un'operazione criticata da molti che hanno accusato l'ottantenne bassista inglese di megalomania e di aver rovinato un disco fondamentale della storia della musica moderna.

L'originale Any Colour You Like era un pezzo strumentale, una sorte di ponte tra Us And Them e Brain Damage, che riprendeva la sequenza di accordi di Breathe ma trasposta di un tono.

Nella sua nuova versione Waters scrive un testo che è praticamente recitato sopra la musica. Citando il blu e il giallo della bandiera ucraina, Waters ha voluto rispondere alle accuse di filo-putinismo che gli sono state immancabilmente rivolte per aver criticato il regime di Zelensky e la sua tolleranza verso le milizie filonaziste, nelle prime fasi della guerra in Ucraina.

La canzone diventa così una critica a ogni bandiera, che, se deve essere di qualunque colore ti piaccia, meglio scegliere l'arcobaleno, la bandiera del pride e di chi si batte contro le discriminazioni per orientamento sessuale. Ma non dimentichiamo che i colori dell'arcobaleno sono quelli che escono dal prisma triangolare che appare nella celebre copertina dell'album.