IN THE SHADOWED NIGHT [1]
Sometimes
in the shadowed night
I become spirit.
The walls, the bars, the gratings dissolve into light
and I unloose my soul
and fly through the inner darkness of my being.
I become transparent,
a bright shadow,
a bird of dreams singing from the tree of life.
THE KNIFE OF MY MIND [2]
I have no present.
I have only a past
and, perhaps, a future.
The present has been taken from me.
I’m left in an empty space whose darkness
I carve at with the knife of my mind.
I must carve myself anew
out of the razor-wire nothingness.
I will know the ecstasy
and the pain
of freedom.
I will be ordinary again.
Yes, ordinary,
that terrifying condition,
where all is possibility,
where the present exists and must be faced.
AN EAGLE’S CRY [3]
Listen to me!
Listen!
I am the Indian voice.
Hear me crying out of the wind,
Hear me crying out of the silence.
I am the Indian voice.
Listen to me!
I speak for our ancestors.
They cry out to you from the unstill grave.
I speak for the children yet unborn.
They cry out to you from the unspoken silence.
I am the Indian voice.
Listen to me!
I am a chorus of millions.
Hear us!
Our eagle cry will not be stilled!
We are your own conscience calling to you.
We are you yourself
crying unheard within you.
Let my unheard voice be heard.
Let me speak in my heart and the words be heard
whispering on the wind to millions,
to all who care,
to all with ears to hear
and hearts to beat as one
with mine.
Put your ear to the earth,
and hear my heart beating there.
Put your ear to the wind
and hear me speaking there.
We are the voice of the earth,
of the future,
of the Mystery.
Sometimes
in the shadowed night
I become spirit.
The walls, the bars, the gratings dissolve into light
and I unloose my soul
and fly through the inner darkness of my being.
I become transparent,
a bright shadow,
a bird of dreams singing from the tree of life.
THE KNIFE OF MY MIND [2]
I have no present.
I have only a past
and, perhaps, a future.
The present has been taken from me.
I’m left in an empty space whose darkness
I carve at with the knife of my mind.
I must carve myself anew
out of the razor-wire nothingness.
I will know the ecstasy
and the pain
of freedom.
I will be ordinary again.
Yes, ordinary,
that terrifying condition,
where all is possibility,
where the present exists and must be faced.
AN EAGLE’S CRY [3]
Listen to me!
Listen!
I am the Indian voice.
Hear me crying out of the wind,
Hear me crying out of the silence.
I am the Indian voice.
Listen to me!
I speak for our ancestors.
They cry out to you from the unstill grave.
I speak for the children yet unborn.
They cry out to you from the unspoken silence.
I am the Indian voice.
Listen to me!
I am a chorus of millions.
Hear us!
Our eagle cry will not be stilled!
We are your own conscience calling to you.
We are you yourself
crying unheard within you.
Let my unheard voice be heard.
Let me speak in my heart and the words be heard
whispering on the wind to millions,
to all who care,
to all with ears to hear
and hearts to beat as one
with mine.
Put your ear to the earth,
and hear my heart beating there.
Put your ear to the wind
and hear me speaking there.
We are the voice of the earth,
of the future,
of the Mystery.
inviata da Riccardo Gullotta - 5/9/2021 - 00:01
Lingua: Italiano
Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
Riccardo Gullotta
NELLA NOTTE D'OMBRA
Talvolta
nella notte buia
divento spirito.
I muri, le sbarre, le grate si dissolvono in luce
e libero la mia anima
e volo attraverso le tenebre dentro il mio essere.
divento trasparente,
un'ombra di luce,
un uccello di sogni che canta dall'albero della vita.
IL COLTELLO DELLA MIA MENTE
Non ho presente.
Ho solo un passato
e, forse, un futuro.
Il presente mi è stato sottratto.
Sono rimasto in uno spazio vuoto, ne modello
l’oscurità con il coltello della mia mente.
devo scolpire me stesso dacapo
dal nulla del recinto di nastro spinato.
conoscerò l'estasi
e il dolore
di libertà.
Sarò di nuovo comune.
Sì, comune,
quella condizione tremenda,
dove tutto è possibile,
dove il presente esiste e va affrontato.
IL GRIDO DI UN'AQUILA
Ascoltami!
Ascolta!
Sono la voce indiana.
Ascolta me che grido dal vento,
Ascolta me che piango dal silenzio.
Sono la voce indiana.
Ascoltami!
Parlo per i nostri antenati.
Urlano a te dalla tomba inquieta.
Parlo per i bambini non ancora nati.
Urlano a te dal silenzio del non detto.
Io sono la voce indiana.
Ascoltami!
Sono un coro di milioni.
Ascoltaci!
Talvolta
nella notte buia
divento spirito.
I muri, le sbarre, le grate si dissolvono in luce
e libero la mia anima
e volo attraverso le tenebre dentro il mio essere.
divento trasparente,
un'ombra di luce,
un uccello di sogni che canta dall'albero della vita.
IL COLTELLO DELLA MIA MENTE
Non ho presente.
Ho solo un passato
e, forse, un futuro.
Il presente mi è stato sottratto.
Sono rimasto in uno spazio vuoto, ne modello
l’oscurità con il coltello della mia mente.
devo scolpire me stesso dacapo
dal nulla del recinto di nastro spinato.
conoscerò l'estasi
e il dolore
di libertà.
Sarò di nuovo comune.
Sì, comune,
quella condizione tremenda,
dove tutto è possibile,
dove il presente esiste e va affrontato.
IL GRIDO DI UN'AQUILA
Ascoltami!
Ascolta!
Sono la voce indiana.
Ascolta me che grido dal vento,
Ascolta me che piango dal silenzio.
Sono la voce indiana.
Ascoltami!
Parlo per i nostri antenati.
Urlano a te dalla tomba inquieta.
Parlo per i bambini non ancora nati.
Urlano a te dal silenzio del non detto.
Io sono la voce indiana.
Ascoltami!
Sono un coro di milioni.
Ascoltaci!
inviata da Riccardo Gullotta - 5/9/2021 - 11:02
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Leonard Peltier
Music / Musica / Musique / Sävel:
Oliver Shanti
Album: Various – 15 Years [2001]
A seguito della recente mobilitazione per la liberazione di Leonard Peltier, attivista per i diritti umani dei nativi americani, vittima di un processo-farsa e trattenuto ingiustamente dal 1977 nel penitenziario di Coleman, Florida, il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli ha preso l’impegno di chiedere formalmente al presidente degli Stati Uniti Biden la grazia (già rifiutata da Obama nel 2017).
Siamo fiduciosi che questa volta la richiesta avrà successo a differenza delle risoluzioni del Parlamento Europeo del 1994 e del 1999.
I versi di questa canzone sono tratti da tre poesie presenti nel libro di Leonard Peltier Prison Writings- My life is my Sun Dance, pubblicato in italiano da Fazi .
In CCG sono presenti le seguenti canzoni dedicate a Peltier : Song For Leonard Peltier , Leonard Peltier Free! Leonard Peltier
[Riccardo Gullotta]