Les océans sont des poubelles
Les fonds de terre sont souillés
Les Tchernobyl en ribambelles
Voient naitre des fœtus mort-nés
Dans cinquante ans, qu’allons nous faire
De ces millions de détritus
Et ces déchets du nucléaire
Dont les pays ne veulent plus?
Sous nos pieds la terre promise,
Patrimoine de nos enfants,
Petit à petit agonise
Et je m’en soucie
Et pourtant les espèces devenues rares
Sont en voie de disparition
Et la laideur chante victoire
Sous le plastique et le béton.
La Terre meurt
L’homme s’en fout
Il vit sa vie
Un point, c’est tout.
Il met à son gré, à son goût,
Le monde sens dessus dessous
La Terre meurt
Où allons-nous?
Dans la finance et les affaires,
Le pétrole est le maître mot
Il mène à tout
Même à la guerre
Et nul ne s’inquiète de l’eau
Où en sont la flore et la faune?
Et qu’advient-il du firmament
Privé de la couche d’ozone
Gardien de l’environnement?
Sous le ciel, le sol se révolte
Car l’homme trompe la nature
Quand il trafique les récoltes
Il hypothèque son futur.
Sous le soleil, les forêts brûlent
Et l’on gave les champs d’engrais
Dans la boulimie majuscule
Du rendement et du progrès
La Terre meurt
L’homme s’en fout
Il vit sa vie
Un point, c’est tout.
Il met à son gré, à son goût,
Le monde sens dessus dessous
La Terre meurt
Où allons-nous?
Il est temps de prendre conscience
Que l’homme ne respecte rien
Il se fiche de l’existence
Des baleines et des dauphins
L’éléphant meurt pour son ivoire
La bête rare pour sa peau
Et dans les grandes marées noires
Le mazout englue les oiseaux
La société consommatrice
Avance impunément ses pions
Tandis que les arbres pourrissent
Dans les villes et leurs environs
La sécheresse se déchaîne
Effaçant tout signe de vie
Et certaines races humaines
Crèvent d’abandon et d’oubli
La Terre meurt
L’homme s’en fout
Il vit sa vie
Un point, c’est tout.
Il met à son gré, à son goût,
Le monde sens dessus dessous
La Terre meurt
Où allons-nous?
La Terre meurt
Réveillons-nous!
Les fonds de terre sont souillés
Les Tchernobyl en ribambelles
Voient naitre des fœtus mort-nés
Dans cinquante ans, qu’allons nous faire
De ces millions de détritus
Et ces déchets du nucléaire
Dont les pays ne veulent plus?
Sous nos pieds la terre promise,
Patrimoine de nos enfants,
Petit à petit agonise
Et je m’en soucie
Et pourtant les espèces devenues rares
Sont en voie de disparition
Et la laideur chante victoire
Sous le plastique et le béton.
La Terre meurt
L’homme s’en fout
Il vit sa vie
Un point, c’est tout.
Il met à son gré, à son goût,
Le monde sens dessus dessous
La Terre meurt
Où allons-nous?
Dans la finance et les affaires,
Le pétrole est le maître mot
Il mène à tout
Même à la guerre
Et nul ne s’inquiète de l’eau
Où en sont la flore et la faune?
Et qu’advient-il du firmament
Privé de la couche d’ozone
Gardien de l’environnement?
Sous le ciel, le sol se révolte
Car l’homme trompe la nature
Quand il trafique les récoltes
Il hypothèque son futur.
Sous le soleil, les forêts brûlent
Et l’on gave les champs d’engrais
Dans la boulimie majuscule
Du rendement et du progrès
La Terre meurt
L’homme s’en fout
Il vit sa vie
Un point, c’est tout.
Il met à son gré, à son goût,
Le monde sens dessus dessous
La Terre meurt
Où allons-nous?
Il est temps de prendre conscience
Que l’homme ne respecte rien
Il se fiche de l’existence
Des baleines et des dauphins
L’éléphant meurt pour son ivoire
La bête rare pour sa peau
Et dans les grandes marées noires
Le mazout englue les oiseaux
La société consommatrice
Avance impunément ses pions
Tandis que les arbres pourrissent
Dans les villes et leurs environs
La sécheresse se déchaîne
Effaçant tout signe de vie
Et certaines races humaines
Crèvent d’abandon et d’oubli
La Terre meurt
L’homme s’en fout
Il vit sa vie
Un point, c’est tout.
Il met à son gré, à son goût,
Le monde sens dessus dessous
La Terre meurt
Où allons-nous?
La Terre meurt
Réveillons-nous!
inviata da Bartleby - 19/2/2012 - 14:44
Lingua: Italiano
Versione italiana / Italian version / Version italienne / Italiankielinen versio: Paolo Rizzi
Dopo la scoperta di Emmenez-moi recuperata nel film di Guédiguian, oggi sono andato a guardare le canzoni di Aznavour pubblicate sul sito ed ho trovato La terre meurt.
Aznavour nel 2007 si domandava cosa faremo delle scorie nucleari tra 50 anni. Ne son passati quasi 20 ed in Italia il governo cerca territori che si propongano per ospitare quelle poche che abbiamo prodotto mentre contemporaneamente cerca di reinserire il nucleare nei piani energetici.
I temi della finanza e delle guerre, dell'acqua e dell'inquinamento, della biodiversità e delle specie in estinzione, dell'ozono e del riscaldamento globale sono tutti menzionati e quindi ritengo che la canzone sia ancora tristemente attuale.
Ho provato ad aggiornarla un po' nel linguaggio cercando le rime in italiano ed ho trovato anche uno spartito per suonarla.
All'inizio il ritmo di salsa cubana mi aveva un po' spiazzato visto l'argomento ma suonandola vedo che funziona.
Dedico questa traduzione ai 100 anni passati dalla sua nascita il prossimo 22 maggio 2024. [PR]
Per chi volesse suonarla ho trovato questo link alla musica.
Chiedo agli esperti e noti traduttori di antiwarsongs, se ne hanno voglia, di intervenire tranquillamente nella versione confidando che il lavoro di squadra migliori il tributo ad Aznavour.
Aznavour nel 2007 si domandava cosa faremo delle scorie nucleari tra 50 anni. Ne son passati quasi 20 ed in Italia il governo cerca territori che si propongano per ospitare quelle poche che abbiamo prodotto mentre contemporaneamente cerca di reinserire il nucleare nei piani energetici.
I temi della finanza e delle guerre, dell'acqua e dell'inquinamento, della biodiversità e delle specie in estinzione, dell'ozono e del riscaldamento globale sono tutti menzionati e quindi ritengo che la canzone sia ancora tristemente attuale.
Ho provato ad aggiornarla un po' nel linguaggio cercando le rime in italiano ed ho trovato anche uno spartito per suonarla.
All'inizio il ritmo di salsa cubana mi aveva un po' spiazzato visto l'argomento ma suonandola vedo che funziona.
Dedico questa traduzione ai 100 anni passati dalla sua nascita il prossimo 22 maggio 2024. [PR]
Per chi volesse suonarla ho trovato questo link alla musica.
Chiedo agli esperti e noti traduttori di antiwarsongs, se ne hanno voglia, di intervenire tranquillamente nella versione confidando che il lavoro di squadra migliori il tributo ad Aznavour.
La Terra muore
Il mare è ormai spazzatura
i fondali sono inquinati
Il nucleare è paura
Son malformati i neonati
Cosa faremo in futuro
Avremo un sacco di scorie
E nessun luogo sicuro
Ma soluzioni aleatorie
Noi calpestiamo la terra
Ai nostri figli promessa
E’ un’agonia che mi afferra
Ma a qualcuno interessa ?
Che una specie si estingua
Che sia sempre più rara
Che il degrado è bestemmia
Che si prepara una bara
La terra muore
E l’uomo se ne fotte
Vive la sua vita
Il giorno e la notte
Pensa solo a se stesso detta legge
Il mondo è stato stravolto
La terra muore
Le abbiam fatto torto
Per la finanza è un affare
Controllare il petrolio
metalli e terre rare
le guerre fan portafoglio
anche l’acqua è mercato
e la natura un affare
il firmamento il creato
si posson manipolare
La terra ormai è in rivolta
dall’uomo è stata ingannata
manipolando frutti e raccolta
la sua vita è già ipotecata
tagliamo le foreste primarie
irroriamo di chimica il suolo
il capitale è barbarie
il progresso è crimine e dolo
La terra muore
E l’uomo se ne fotte
Vive la sua vita
Il giorno e la notte
Pensa solo a se stesso detta legge
Il mondo è stato stravolto
La terra muore
Le abbiam fatto torto
È tempo di avere coscienza
Il rispetto non ci appartiene
e disprezziam l’esistenza
dei delfini e delle balene
L’avorio degli elefanti
Per noi è cosa preziosa
Lo sporco degli inquinanti
Sta soffocando ogni cosa
La società dei consumi
È come un’epidemia
Ha contagiato gli umani
Hanno smarrito la via
Il clima è come impazzito
La gente deve migrare
E nell’oblio è finito
Il sogno di un mondo migliore
La terra muore
E l’uomo se ne fotte
Vive la sua vita
Il giorno e la notte
Pensa solo a se stesso detta legge
Il mondo è stato stravolto
La terra muore
le abbiam fatto torto
La terra muore
le abbiam fatto torto
Il mare è ormai spazzatura
i fondali sono inquinati
Il nucleare è paura
Son malformati i neonati
Cosa faremo in futuro
Avremo un sacco di scorie
E nessun luogo sicuro
Ma soluzioni aleatorie
Noi calpestiamo la terra
Ai nostri figli promessa
E’ un’agonia che mi afferra
Ma a qualcuno interessa ?
Che una specie si estingua
Che sia sempre più rara
Che il degrado è bestemmia
Che si prepara una bara
La terra muore
E l’uomo se ne fotte
Vive la sua vita
Il giorno e la notte
Pensa solo a se stesso detta legge
Il mondo è stato stravolto
La terra muore
Le abbiam fatto torto
Per la finanza è un affare
Controllare il petrolio
metalli e terre rare
le guerre fan portafoglio
anche l’acqua è mercato
e la natura un affare
il firmamento il creato
si posson manipolare
La terra ormai è in rivolta
dall’uomo è stata ingannata
manipolando frutti e raccolta
la sua vita è già ipotecata
tagliamo le foreste primarie
irroriamo di chimica il suolo
il capitale è barbarie
il progresso è crimine e dolo
La terra muore
E l’uomo se ne fotte
Vive la sua vita
Il giorno e la notte
Pensa solo a se stesso detta legge
Il mondo è stato stravolto
La terra muore
Le abbiam fatto torto
È tempo di avere coscienza
Il rispetto non ci appartiene
e disprezziam l’esistenza
dei delfini e delle balene
L’avorio degli elefanti
Per noi è cosa preziosa
Lo sporco degli inquinanti
Sta soffocando ogni cosa
La società dei consumi
È come un’epidemia
Ha contagiato gli umani
Hanno smarrito la via
Il clima è come impazzito
La gente deve migrare
E nell’oblio è finito
Il sogno di un mondo migliore
La terra muore
E l’uomo se ne fotte
Vive la sua vita
Il giorno e la notte
Pensa solo a se stesso detta legge
Il mondo è stato stravolto
La terra muore
le abbiam fatto torto
La terra muore
le abbiam fatto torto
inviata da Paolo Rizzi - 10/4/2024 - 17:03
@ Paolo Rizzi
Carissimo Paolo, la tua è praticamente una riscrittura della canzone in italiano, in modo da renderla cantabile. Va benissimo, ed è una pratica assolutamente accettabile ed accettata largamente in questo sito; ma, per quel che mi riguarda, non ci metterò mano. E’ una creazione artistica tua propria, basata sulla canzone di Aznavour, e come tale non è passibile di nessun intervento esterno. Interventi, casomai, possono essere fatti su traduzioni più o meno letterali di un dato testo, ma si tratta di una cosa molto diversa. Saluti cari!
Carissimo Paolo, la tua è praticamente una riscrittura della canzone in italiano, in modo da renderla cantabile. Va benissimo, ed è una pratica assolutamente accettabile ed accettata largamente in questo sito; ma, per quel che mi riguarda, non ci metterò mano. E’ una creazione artistica tua propria, basata sulla canzone di Aznavour, e come tale non è passibile di nessun intervento esterno. Interventi, casomai, possono essere fatti su traduzioni più o meno letterali di un dato testo, ma si tratta di una cosa molto diversa. Saluti cari!
Riccardo Venturi - 10/4/2024 - 19:39
Giornata mondiale della terra
QUANTO INQUINA LA GUERRA
il calcolo degli inquinanti e delle emissioni prodotte dalle guerre non rientra nei conteggi sui cambiamenti climatici perchè si tratta di segreti militari ma sono stimati attorno al 5,5 % delle emissioni totali cioè più di tutto il comparto trasporti messo insieme.
Solo nel 2023 il costo ambientale della guerra in Ucraina è salito del 35% arrivando a 59 miliardi di euro e ci vorranno 180 anni per bonificare solo le mine.
La diga di Kakhovka sul Dneper fatta saltare il 6 giugno 2023 ha sversato l'equivalente di metà dell'acqua del lago maggiore spazzando via 80 città e sversando 150 tonnellata di lubrificanti industriali tossici.
A gaza nei primi 60 giorni di invasione israeliana si sono emesse 281.000 tonnellate di CO2eq il 99% generato dai caccia.
vi metto il link ad un articolo più vasto sull'impatto di tutte le guerre sul clima, che analizza la molteplicità degli impatti, non è aggiornato ma i dati attuali sono ancora peggiori
Anche l’ambiente è vittima delle guerre: i danni ambientali dei conflitti
Buona giornata della terra a tutti e tutte
QUANTO INQUINA LA GUERRA
il calcolo degli inquinanti e delle emissioni prodotte dalle guerre non rientra nei conteggi sui cambiamenti climatici perchè si tratta di segreti militari ma sono stimati attorno al 5,5 % delle emissioni totali cioè più di tutto il comparto trasporti messo insieme.
Solo nel 2023 il costo ambientale della guerra in Ucraina è salito del 35% arrivando a 59 miliardi di euro e ci vorranno 180 anni per bonificare solo le mine.
La diga di Kakhovka sul Dneper fatta saltare il 6 giugno 2023 ha sversato l'equivalente di metà dell'acqua del lago maggiore spazzando via 80 città e sversando 150 tonnellata di lubrificanti industriali tossici.
A gaza nei primi 60 giorni di invasione israeliana si sono emesse 281.000 tonnellate di CO2eq il 99% generato dai caccia.
vi metto il link ad un articolo più vasto sull'impatto di tutte le guerre sul clima, che analizza la molteplicità degli impatti, non è aggiornato ma i dati attuali sono ancora peggiori
Anche l’ambiente è vittima delle guerre: i danni ambientali dei conflitti
Buona giornata della terra a tutti e tutte
Paolo Rizzi - 21/4/2024 - 22:34
Paolo Rizzi - 21/4/2024 - 22:37
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