Interpretata anche da Joan Baez
I woke up this mornin' and none of the news was good
And death machines were rumblin' 'cross the ground where Jesus stood
And the man on my TV told me that it had always been that way
And there was nothin' anyone could do or say
And I almost listened to him
Yeah, I almost lost my mind
Then I regained my senses again
And looked into my heart to find
That I believe that one fine day all the children of Abraham
Will lay down their swords forever in Jerusalem
Well maybe I'm only dreamin' and maybe I'm just a fool
But I don't remember learnin' how to hate in Sunday school
But somewhere along the way I strayed and I never looked back again
But I still find some comfort now and then
Then the storm comes rumblin' in
And I can't lay me down
And the drums are drummin' again
And I can't stand the sound
But I believe there'll come a day when the lion and the lamb
Will lie down in peace together in Jerusalem
And there'll be no barricades then
There'll be no wire or walls
And we can wash all this blood from our hands
And all this hatred from our souls
And I believe that on that day all the children of Abraham
Will lay down their swords forever in Jerusalem
And death machines were rumblin' 'cross the ground where Jesus stood
And the man on my TV told me that it had always been that way
And there was nothin' anyone could do or say
And I almost listened to him
Yeah, I almost lost my mind
Then I regained my senses again
And looked into my heart to find
That I believe that one fine day all the children of Abraham
Will lay down their swords forever in Jerusalem
Well maybe I'm only dreamin' and maybe I'm just a fool
But I don't remember learnin' how to hate in Sunday school
But somewhere along the way I strayed and I never looked back again
But I still find some comfort now and then
Then the storm comes rumblin' in
And I can't lay me down
And the drums are drummin' again
And I can't stand the sound
But I believe there'll come a day when the lion and the lamb
Will lie down in peace together in Jerusalem
And there'll be no barricades then
There'll be no wire or walls
And we can wash all this blood from our hands
And all this hatred from our souls
And I believe that on that day all the children of Abraham
Will lay down their swords forever in Jerusalem
envoyé par Alessandra
Langue: italien
Versione italiana di Lorenzo Masetti
GERUSALEMME
Questa mattina mi sono alzato e non c'era neanche una buona notizia
E le macchine di morte rombavano attraverso la terra dove camminò Gesù
E l'uomo alla televisione mi disse che era sempre stato così
e che non c'era niente che nessuno potesse fare o dire
E io quasi l'ho ascoltato
Sì, ho quasi perso la testa
Poi ho ripreso i sensi
E ho guardato nel mio cuore per trovare
Che io credo che un bel giorno tutti i figli di Abramo
Poseranno le loro spade per sempre a Gerusalemme
Beh forse sto solo sognando e forse sono solo uno stupido
Ma non mi ricordo di aver imparato ad odiare alla scuola domenicale
Ma da qualche parte lungo il cammino mi sono smarrito e non ho più guardato indietro
Ma ancora trovo un po' di conforto ora e poi...
Poi la tempesta arriva roboando
E non mi posso distendere
E i tamburi stanno suonando ancora
E non sopporto quel suono
Ma credo che verrà un giorno in cui il leone e l'agnello
giaceranno accanto in pace a Gerusalemme
E non ci saranno barricate allora
Non ci saranno recinti o muri
E possiamo lavare tutto questo sangue dalle mani
E tutto quest'odio dall'anima
E credo che quel giorno tutti i figli di Abramo
Poseranno le loro spade per sempre a Gerusalemme.
Questa mattina mi sono alzato e non c'era neanche una buona notizia
E le macchine di morte rombavano attraverso la terra dove camminò Gesù
E l'uomo alla televisione mi disse che era sempre stato così
e che non c'era niente che nessuno potesse fare o dire
E io quasi l'ho ascoltato
Sì, ho quasi perso la testa
Poi ho ripreso i sensi
E ho guardato nel mio cuore per trovare
Che io credo che un bel giorno tutti i figli di Abramo
Poseranno le loro spade per sempre a Gerusalemme
Beh forse sto solo sognando e forse sono solo uno stupido
Ma non mi ricordo di aver imparato ad odiare alla scuola domenicale
Ma da qualche parte lungo il cammino mi sono smarrito e non ho più guardato indietro
Ma ancora trovo un po' di conforto ora e poi...
Poi la tempesta arriva roboando
E non mi posso distendere
E i tamburi stanno suonando ancora
E non sopporto quel suono
Ma credo che verrà un giorno in cui il leone e l'agnello
giaceranno accanto in pace a Gerusalemme
E non ci saranno barricate allora
Non ci saranno recinti o muri
E possiamo lavare tutto questo sangue dalle mani
E tutto quest'odio dall'anima
E credo che quel giorno tutti i figli di Abramo
Poseranno le loro spade per sempre a Gerusalemme.
Langue: italien
Versione di Valerio Sanzotta
testo dell'ultima strofa da www.bielle.org, il resto trascritto all'ascolto
testo dell'ultima strofa da www.bielle.org, il resto trascritto all'ascolto
JERUSALEM
Al risveglio stamattina non una sola notizia buona
nella terra di Gesù un Dio fomenta e la violenza risuona
l'uomo della TV diceva che era sempre stato così
E che alla guerra ancora si doveva rispondere sì
Ma io quasi non lo sentivo più
ero quasi fuori di testa
una coscienza mi resta perché
già ritrovo dentro me
che credo e spero nel giorno che tutti i figli del seme di Abramo
si daranno insieme la mano Gerusalemme
Forse sono un po' sognatore o forse un pazzo però
Ma non mi sembra di aver imparato a odiare a scuola nei ricordi che ho
Seppure ho smarrito la strada e se talvolta ho deviato il cammino
riesco ancora a vedere un fratello nel mio vicino
La tempesta arriva col suo frastuono
e non posso arrendermi ora
dei tamburi che rullano ancora
non riesco più a tollerare il suono
che credo e spero il giorno che finalmente la preda e il rapace
giaceranno insieme in pace a Gerusalemme
E non avremo barricate domani
niente muri né filo spinato
laveremo il sangue da queste mani
e dall'anima ogni odio o peccato
e credo e spero nel giorno in cui tutti i figli del seme di Abramo
si daranno insieme la mano a Gerusalemme
Al risveglio stamattina non una sola notizia buona
nella terra di Gesù un Dio fomenta e la violenza risuona
l'uomo della TV diceva che era sempre stato così
E che alla guerra ancora si doveva rispondere sì
Ma io quasi non lo sentivo più
ero quasi fuori di testa
una coscienza mi resta perché
già ritrovo dentro me
che credo e spero nel giorno che tutti i figli del seme di Abramo
si daranno insieme la mano Gerusalemme
Forse sono un po' sognatore o forse un pazzo però
Ma non mi sembra di aver imparato a odiare a scuola nei ricordi che ho
Seppure ho smarrito la strada e se talvolta ho deviato il cammino
riesco ancora a vedere un fratello nel mio vicino
La tempesta arriva col suo frastuono
e non posso arrendermi ora
dei tamburi che rullano ancora
non riesco più a tollerare il suono
che credo e spero il giorno che finalmente la preda e il rapace
giaceranno insieme in pace a Gerusalemme
E non avremo barricate domani
niente muri né filo spinato
laveremo il sangue da queste mani
e dall'anima ogni odio o peccato
e credo e spero nel giorno in cui tutti i figli del seme di Abramo
si daranno insieme la mano a Gerusalemme
envoyé par DonQuijote82 - 15/4/2011 - 10:13
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