Over the ashes of blood marched the civilized soldiers,
over the ruins of the French fortress of a failure
over the silent screams of the dead and the dying
saying please be reassured, we seek no wider war.
The treaties were signed, the country was split into sections
but growing numbers of prisons were built for protection
rapidly filling with people who called for elections
But please be reassured, we seek no wider war.
Ngo Dinh Diem was the puppet who danced for the power
The hero of hate who gambled on hell for his hour
Father of his country was stamped on the medals we showered
but please be reassured, we seek no wider war.
Machine gun bullets became the bloody baptizers
and the falcon 'copters don't care if someone's the wiser
but the boy in the swamp didn't know he was killed by advisers
So please be reassured, we seek no wider war.
And fires were spitting at forests in defoliation
while the people were pressed into camps not called concentration
and the greater the victory the greater the shame of the nation
but please be reassured, we seek no wider war.
While we were watching the prisoners were tested by torture
and vicious and violent gasses maintained the order
as the finest Washington minds found slogans for slaughter
but please be reassured, we seek no wider war.
Then over the border came the Bay of Pigs planes of persuasion
All remaining honor went up in flames of invasion
But the shattered schools never learned that it's not escalation
[or: But who'll tell the bodies of children it's not escalation? ]
But please be reassured, we seek no wider war.
We're teaching people freedom for which they are yearning
While we're dragging them down to the path of never returning
But we'll condescend to talk while the cities are burning
But please be reassured, we seek no wider war.
And the evil is done in hopes that evil surrenders
but the deeds of the devil are burned too deep in the embers
and a world of hunger in vengeance will always remember
So please be reassured, we seek no wider war,
we seek no wider war.
over the ruins of the French fortress of a failure
over the silent screams of the dead and the dying
saying please be reassured, we seek no wider war.
The treaties were signed, the country was split into sections
but growing numbers of prisons were built for protection
rapidly filling with people who called for elections
But please be reassured, we seek no wider war.
Ngo Dinh Diem was the puppet who danced for the power
The hero of hate who gambled on hell for his hour
Father of his country was stamped on the medals we showered
but please be reassured, we seek no wider war.
Machine gun bullets became the bloody baptizers
and the falcon 'copters don't care if someone's the wiser
but the boy in the swamp didn't know he was killed by advisers
So please be reassured, we seek no wider war.
And fires were spitting at forests in defoliation
while the people were pressed into camps not called concentration
and the greater the victory the greater the shame of the nation
but please be reassured, we seek no wider war.
While we were watching the prisoners were tested by torture
and vicious and violent gasses maintained the order
as the finest Washington minds found slogans for slaughter
but please be reassured, we seek no wider war.
Then over the border came the Bay of Pigs planes of persuasion
All remaining honor went up in flames of invasion
But the shattered schools never learned that it's not escalation
[or: But who'll tell the bodies of children it's not escalation? ]
But please be reassured, we seek no wider war.
We're teaching people freedom for which they are yearning
While we're dragging them down to the path of never returning
But we'll condescend to talk while the cities are burning
But please be reassured, we seek no wider war.
And the evil is done in hopes that evil surrenders
but the deeds of the devil are burned too deep in the embers
and a world of hunger in vengeance will always remember
So please be reassured, we seek no wider war,
we seek no wider war.
Contributed by Riccardo Venturi - 2005/5/10 - 20:46
Language: Italian
Versione italiana di Riccardo Venturi
25 agosto 2005
25 agosto 2005
NON CERCHIAMO UNA GUERRA PIU' AMPIA
Sopra ceneri insanguinate marciano i soldati civilizzati,
sulle rovine della fortezza francese di un fallimento
sulle urla silenziose dei morti e dei morenti
dicendo « Non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia »
Son stati firmati i trattati, il paese è stato diviso in sezioni
ma quantità crescenti di prigioni son state costruite per difesa
riempiendosi presto di gente che reclamava elezioni
ma non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia.
Ngo Dinh Diem era la marionetta che ballava per il potere
l’eroe di odio che s’è giocato l’inferno per la sua ora
« Padre di questo paese » era scritto sulle medaglie che facevamo piovere
ma non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia.
Proiettili di mitragliatrice sono diventati sanguinosti battisti
e gli elicotteri-falco se ne fregano se qualcuno è il più saggio
ma il ragazzo nella palude non sapeva d’essere ucciso da dei consiglieri
e quindi non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia.
E fuochi venivano sputati su foreste in corso di defogliazione
mentre la gente era ammassate in campi non detti di concentramento
e maggiore era la vittoria, maggiore era la vergogna nazionale
ma non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia.
Mentre noi osservavamo, sui prigionieri si collaudavano le torture
e gas violenti ed esiziali mantenevano l’ordine
e le menti più raffinate di Washington inventavano slogan per il massacro
ma non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia.
Allora, alla frontiera vennero gli aerei di persuasione stile Baia dei Porci
tutto l’onore che restava fu bruciato nelle fiamme dell’invasione
ma le scuole ridotte in macerie non seppero mai che non è un’escalation
[oppure : Ma chi dirà ai cadaveri dei bambini che non è un’escalation]
ma non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia.
Insegniamo alla gente la libertà cui anelano
proprio spingendoli giù verso il sentiero del non ritorno
ma acconsentiremo a parlare mentre le città stanno bruciando
e non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia.
E il male viene fatto con la speranza che il male si arrenda,
ma gli atti malvagi bruciano troppo in profono nelle ceneri ardenti
ed un mondo affamato di vendetta ricorderà sempre :
quindi non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia,
non cerchiamo una guerra più ampia.
Sopra ceneri insanguinate marciano i soldati civilizzati,
sulle rovine della fortezza francese di un fallimento
sulle urla silenziose dei morti e dei morenti
dicendo « Non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia »
Son stati firmati i trattati, il paese è stato diviso in sezioni
ma quantità crescenti di prigioni son state costruite per difesa
riempiendosi presto di gente che reclamava elezioni
ma non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia.
Ngo Dinh Diem era la marionetta che ballava per il potere
l’eroe di odio che s’è giocato l’inferno per la sua ora
« Padre di questo paese » era scritto sulle medaglie che facevamo piovere
ma non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia.
Proiettili di mitragliatrice sono diventati sanguinosti battisti
e gli elicotteri-falco se ne fregano se qualcuno è il più saggio
ma il ragazzo nella palude non sapeva d’essere ucciso da dei consiglieri
e quindi non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia.
E fuochi venivano sputati su foreste in corso di defogliazione
mentre la gente era ammassate in campi non detti di concentramento
e maggiore era la vittoria, maggiore era la vergogna nazionale
ma non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia.
Mentre noi osservavamo, sui prigionieri si collaudavano le torture
e gas violenti ed esiziali mantenevano l’ordine
e le menti più raffinate di Washington inventavano slogan per il massacro
ma non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia.
Allora, alla frontiera vennero gli aerei di persuasione stile Baia dei Porci
tutto l’onore che restava fu bruciato nelle fiamme dell’invasione
ma le scuole ridotte in macerie non seppero mai che non è un’escalation
[oppure : Ma chi dirà ai cadaveri dei bambini che non è un’escalation]
ma non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia.
Insegniamo alla gente la libertà cui anelano
proprio spingendoli giù verso il sentiero del non ritorno
ma acconsentiremo a parlare mentre le città stanno bruciando
e non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia.
E il male viene fatto con la speranza che il male si arrenda,
ma gli atti malvagi bruciano troppo in profono nelle ceneri ardenti
ed un mondo affamato di vendetta ricorderà sempre :
quindi non preoccupatevi, non cerchiamo una guerra più ampia,
non cerchiamo una guerra più ampia.
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[1965]
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Album: "Farewells and Fantasies"