Lukianòs Kilaidonis è un autore e cantante greco tra i più interessanti del dopoguerra. Spirito libero e ironico, anche provocatorio e beffardo, ha toccato con le sue canzoni molti aspetti della trasformazione della società greca, da un lato incoraggiandola come "importatore" del jazz e del rock e aiutandola a recuperare il tempo perduto dai giovani greci rispetto a quelli occidentali a causa della dittatura (1967-1973), e dall'altro criticandola per sia per i ritardi sia per le stranianti derive che l'hanno accompagnata.
E' nato a Atene, nel quartiere di Kipséli, nel 1943.
Ha compiuto gli studi liceali al Ginnasio Leondio di via Patissíon e quelli di architettura all'università Aristotele di Salonicco.
E' sposato con l'attrice drammatica Anna Vaghenà, dalla quale ha avuto due figlie, e con lei ha fondato nel 1999 e conduce un piccolissimo teatro - auditorio, il "Metaxourghìo", aperto alle novità nazionali e del mondo.
La sua carriera artistica inizia nel 1971 con le canzoni composte per la rappresentazione dell'opera teatrale "I poli mas" (La nostra città) di Kostoula Mitrópoulou. Le canzoni furono interpretate da Viki Moskolioù e Manolis Mitsiàs.
Da allora seguì un'intensa produzione musicale dapprima su testi di versificatori già ben affermati, come Gatsos e Negrepondis, e poi, dal LP "Sono un povero e solitario cow - boy" del 1978, su testi personali.
Raggiunta una discreta notorietà, promosse quello che è considerato il Woodstock greco, cioè il "Party sti Vouliaghmeni ", svoltosi il 25 Luglio 1983 con la partecipazione di una folla valutata tra le 70.000 e le 100.000 persone, che invasero il lungo viale Vouliagmeni per ascoltare la nuova musica greca. Vi parteciparono Savvopoulos, la Zorbalà, Vanghelis Germanòs, Yorgos Dalaras, Afroditi Manou, Mandò Stamatopoulou, e fu trasmesso dal secondo canale della televisione pubblica ERT 2. In effetti Kilaidonis fu il primo a spostare dagli stadi all'ambiente naturale i grandi concerti. L'evento, che ancora viene ricordato, suscitò grande clamore; un giornale non certo conservatore come "Elefteroptipia" lo stigmatizzò, perché i ragazzi si fecero anche qualche fumatina e, in generale, mostravano di essere sedotti dal modello americano di vita.
Ha composto musica per il teatro, in particolare per «Ελεύθερο Θέατρο» /Teatro Libero, per il cinema ( da ricordare soprattutto le colonne sonore di «Ο θίασος»/La recita di Thòdoros Aghelopoulos e di «Ελευθέριος Βενιζέλος»/Eleuterio Venizelos di Pandelìs Voùlgaris) e per la televisione.
Produzione discografica:
1971 Η πόλη μας/ La nostra città. Rielaborazione su testi di Kostoula Mitrópolou.
1972 Η κόκκινη κλωστή / Il filo rosso su testi di Nikos Gatsos
1973 Μικροαστικά/Cose piccolo-borghesi su versi di Yannis Negrepondis
1975 Απλά μαθήματα πολιτικής οικονομίας/ Semplici lezioni di economia politica, su testi di Yannis Negrepondis
1976 Media Luz - Solo orchestra
1978 Είμαι ένας φτωχός και μόνος καουμπόυ/Sono un povero e solitario cow-boy
1979 Ψυχραιμία παιδιά/ Coraggio ragazzi
1982 Χαμηλή πτήση/Volo radente
1983 Πάρτυ στη Βουλιαγμένη/Party a Vouliagmeni
1984 Πάμε μαέστρο/Attacca maestro (scelta delle musiche composte nel decennio di collaborazione con Ελεύθερο Θέατρο/Teatro Libero
1986 Τραγούδια για κακά παιδιά/Canzoni per ragazzi cattivi
1988 Fifties & ξερό ψωμί/Fifties & pane secco
1990 Γιατί θα γίνω μαραγκός/Perché mi farò carpentiere
1991 Μαθήματα πατριδογνωσίας/Lezioni di scienza patria
1992 Αχ! Πατρίδα μου γλυκειά/Ahi! Dolce patria mia
1992 Ο θίασος/La recita - Musica per il film di T. Anghelopoulos
1998 Νέα Κυψέλη Νέα Ορλεάνη /Nuova Kipseli Nuova Orleans - Dal vivo con la Preservation Hall Jazz Band
2002 Ο Cowboy σε χαμηλή πτήση/Il Cow-boy a volo radente
2002 Τα φανταρίστικα /I soldatini - Canzoni tradizionali della naja greca. Edizione prodotta e diffusa dalla rivista musicale Difono.
2006 Αλλα λόγια ν' αγαπιώμαστε/Nuove parole per amarci
2007 Τα φανταρίστικα/I soldatini (riedizione ampliata)
(Nota a cura di G.P.Testa. Fonte principale: http://el.wikipedia.org/wiki/Λ;ουκιανός_Κηλαηδόνης)