Sine Frontera

Da: www.sinefrontera.com

È nelle notti fredde e nebbiose di un lontano inverno che inizia per noi questo lungo viaggio, fatto di parole, musica e "palchi sudati". Con una valigia traboccante di canzoni, sogni e strumenti ci siamo messi in marcia e il resto è venuto da sé. Chiusi nel nostro "baraccone"(sala prove) abbiamo messo in musica storie raccolte qua e là tra la gente, altre le abbiamo fatte uscire dal cuore, altre ancora ce le siamo ritrovate in tasca al ritorno da qualche viaggio . La voglia di parlare la nostra "lingua", quella dei nostri vecchi, cioè il dialetto, che caratterizza e colora a volte con termini poco ortodossi i concetti nei discorsi delle nostre genti, ha sicuramente giocato un ruolo molto importante nella costruzione e nello sviluppo dei brani, rimanendo comunque contenuto. Anche l’insofferenza verso l’ingiustizia e l’ipocrisia hanno poi dato spinta al delinearsi di una situazione sempre più reale: il gruppo! In realtà il gruppo esisteva già da anni, ma le mille scommesse perse con il mondo musicale ha portato a poco a poco ad uno sgretolarsi dell’entusiasmo, arrivando inevitabilmente all’ addio con vecchi compagni di viaggio. Ma siamo testardi!, e da allora un po’ di tempo è passato. Ci siamo portati dietro le nostre cose, i nostri strumenti, ma soprattutto la voglia di fare musica e così con l’arrivo di nuovi elementi nella band ed una concatenazione fortuita di eventi, il nuovo progetto "Sine Frontera" ha preso vita. Una serata per testare i nuovi brani nel contesto di un concorso nazionale ha da subito schiarito le idee su quello che sarebbe di lì a poco divenuto il nostro "stile".