Pier(o) Salvetti, nato a Firenze nel 1609 e morto nel 1652, fu sacerdote e umanista di fine ingegno. Accademico della Crusca, fece parte e fondò numerose altre accademie.
La fama di questo poeta fiorentino è legata alla produzione di poesia giocosa. Alcuni suoi bizzarri componimenti come Lamento per la perdita di un grillo, Amante di bella donna bacchettona e Il soldato poltrone presentano una scorrevole facilità di versi e un garbato tono umoristico, nello schizzare rapide e divertenti caricature. Le sue poesie furono unite, agli inizi del Novecento, nella raccolta Rime Giocose, che rivela tra l'altro la capacità di attento osservatore del costume a lui contemporaneo, nel dipingere attraverso la lingua schizzi divertiti e rapide caricature.
Da: Poesia, antologia illustrata di Elvira Marinelli, p. 267